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Ghosthunter


A distanza di circa un anno i ragazzi del Cambridge studio ci riprovano... Dopo la mezza (un po’ più di mezza...) delusione di Primal, il team di mamma Sony torna con un nuovo titolo per rimediare agli errori commessi in precedenza, ed in parte riescono nell’impresa.
Nei panni di un giovane e sbadatissimo poliziotto di nome Lazarus, saremo chiamati ad affrontare le più svariate e bizzarre creature attraverso i vasti livelli che compongono il titolo nella speranza di ritrovare una bella collega rapita da un fantasma decisamente pittoresco.
Le premesse non brillano certo per originalità, ma giocandoci vi accorgerete che la trama offre spunti notevoli dal punto di vista narrativo.
Più di una volta la “tamarragine” del protagonista vi spaccherà lo stomaco dal ridere!!!! e non solo lui, i numerosi personaggi di contorno saranno uno spasso da guardare e da ascoltare!!
Un titolo con un potenziale da far faville... un incrocio tra un survival horror e uno action/shoting, originale nel gameplay e graficamente accattivante... una nuova killer application?
Non proprio... così sarebbe stato se non fosse per alcuni difettucci da antologia che, incurante dei giudizi altrui, il team si ostina a fare... masochisti o perseveranti?
Mah è dai tempi di Medievil che me lo chiedo e ancora non ci sono arrivato... forse il problema è nel mio scarso intelletto...
In ogni caso un nuovo giudizio li attende...


Grafica: Il game, anche in questo caso, presenta il selettore 50/60 hrz, la selezione per il 16/9 e il lussuoso Progressive scan, nulla di nuovo certo, ma fa sempre piacere poter disporre di più soluzioni di visualizzazione, almeno che la mancanza di tali opzioni in Final Fantasy X non abbia sortito in voi alcun effetto...
Appena fatte le dovute selezioni partirà una presentazione di indubbio valore tecnico/ludico; una sorta di cattedralcastello rifinito nei minimi dettagli e un tizio incappucciato che vi entra, mostri vari lo accerchiano e lui, per nulla intimorito, caccia due fucili presi in prestito da terminator e li mazzula ben bene...oibò.
Il tutto non mi avrebbe sorpreso se fosse stato un filmato precalcolato, ma visto e considerato che è stato realizzato con il motore del gioco, il tutto stupisce un bel po’.
I livelli sono davvero vasti e ben congeniati con una cura notevole per texture e animazioni.
La struttura poligonale e abbastanza complessa, ma nonostante il numero considerevole di oggetti in movimento, non ho riscontrato rallentamenti davvero rilevanti.
Tutto scorre fluido e dinamico con una pulizia di cui gli utenti PS2 raramente sono beneficiati.
Altrettante lodi vanno alla caratterizzazione del protagonista e dei nemici, estremamente curati nei dettagli e nelle animazioni, di mole notevole e alcuni di loro decisamente inquietanti... ma anche in tanta meraviglia il team ci regala spunti per rimanere perplessi.
In un paio di volte capiterà di veder sparire pareti intere(!?!), oppure di assistere alla tanto odiata compenetrazione tra poligoni ( ho visto di peggio in The Getaway ma continua ad infastidirmi un bel po’!!), avevo la speranza che almeno questo lo avrebbero corretto... vana lo so...
Altro particolare curioso è la scelta cromatica di alcune location.
L’atmosfera in certi casi è di dubbia resa, non riesce a creare il giusto feeling e in alcuni punti infastidisce ma non è nulla di veramente grave... per il resto, alcuni mostri, vi faranno ridere piuttosto che spaventarvi, la loro composizione piuttosto buffa vi farà passare la voglia di fermarli (ci sono tizi che sembrano usciti da “non aprite quella porta” con motosega e grembiule, ma con la faccia da coccodrillo!...mah...).


Sonoro: Come da copione non manca il Dolby Pro-Logic II cosa sicuramente positiva per chi possiede un impianto 5.1 , notevole anche per un normale stereo.
Veramente ottimo l’accompagnamento musicale atto a privilegiare i momenti salienti del gioco come nella migliore tradizione cinematografica. Non da meno gli effetti e il doppiaggio, quest’ultimo tra i migliori in ambito videoludico con voci, in italiano, davvero azzeccate e ben recitate.


Giocabilità: La novità introdotta dai programmatori nel gameplay è l’utilizzo di “Astrale”.
All’inizio del gioco questa “entità” entrerà in voi permettendovi di percepire e vedere fantasmi.
In particolari circostanze (nei punti prefissati) potremo evocare la suddetta entità permettendogli, una volta raccolte le sue abilità, di sbloccare porte e risolvere enigmi.
Questi ultimi non sono certo insormontabili ma meritano, a volte, una riflessione accurata.
Arriviamo al tasto dolente della produzione dei ciesse.
Nelle fasi esplorative il tasto “azione” è utilizzato in modo un po’ scomodo. Vi capiterà più volte di bloccarvi in alcuni punti solo perché il vostro personaggio e spostato di un pixel dal posto esatto in cui premere, idem per saltare o raccogliere oggetti.
Nei combattimenti tutto si fa decisamente più complesso: L3 muove il personaggio, R3 mira (non automatica ma completamente manuale..) R1 spara, R2 lancia la trappola... all’inizio vi assicuro che incontrerete alcune difficoltà, calcolate che alcuni dei fantasmi sono piuttosto veloci ed intrappolarli diventa abbastanza macchinoso, nulla di irrisolvibile, ma una mira automatica avrebbe giovato.
Problemi a parte, una volta presa la confidenza con i comandi, diverte quanto basta ed invoglia a continuare, vuoi per la storia vuoi per le gag il titolo appaga in fin dei conti non è poco.


Longevità: Il titolo e piuttosto lungo e la difficoltà di alcuni passaggi rallenterà la vostra avanzata, il tutto giova ad una maggiore durata ed una maggiore applicazione da parte degli utenti, difficilmente lo rigiocherete ma sicuramente avrete di che sfamarvi per un po’.


Ancora un occasione mancata...
Eppure stavolta gli sviluppatori erano molto vicini a fare il colpaccio!!
Alcuni accorgimenti in più e sarebbe stato perfetto non mi sento di sconsigliarlo, anzi, ma alla luce dei fatti vi consiglio una prova prima dell’acquisto.
Preso con la dovuta calma sa regalare emozioni e divertire, di questi tempi non è poco...



   
Toni    
 
   
         
       
     
         
 
  Prodotto
  Sony
  Sviluppatore
  Sony Studio Cambridge
  Genere
  Azione
  Giocatori
  1
  Lingua 
  Italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Grafica pulita e dettagliata.
- Personaggio carismatico e ottimamente realizzato.
- Doppiaggio e musica da oscar.
  - Pecora nera:
  - Collisioni a volte imprecise.
- Sistema di controllo un po’ “macchinoso”. - Cromatismi a volte bizzarri.

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