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Weird War


War has never been so much fun!” recitava la canzoncina dell’ oramai vetusto Cannon Fodder ed ora grazie a questo nuovo gioco griffato Microids possiamo tutti tornare a canticchiala allegramente.

La Seconda Guerra mondiale è stata sfruttata più di mille volte come scenario per le vicende narrate in molti videogiochi, ma questa volta non siamo di fronte al classico sparatutto in prima persona, ma ad un RPG sullo stile di Baldur’s Gate condito da una forte dose di Humor sul modello del mitico Monkey Island.
Col gioco di ruolo ispirato al mondo di D&D questo Weird War ha diversi punti di contatto che sono migrati dai magici mondi dei Forgotten Realms ad una più reale ricostruzione storica del Secondo conflitto.


Le somiglianze si fanno notare a partire dalla GRAFICA, anch’essa isometrica come nel titolo BioWare, ricca di dettagli e con animazioni scarne, ma con una grande varietà di dettagliate locazioni da esplorare.
La qualità dei fondali è molto alta, ma non è sempre facile notare i punti dello scenario con cui è possibile interagire; fortunatamente ci viene incontro il sistema che muta l’aspetto della freccia del mouse in base all’oggetto puntato per indicare le azioni performabili.

Le similitudini con Baldur’s Gate non si fermano al lato estetico ma continuano anche nell’interfaccia e nel sistema di controllo.
Questo vi permette di monitorare in-game lo stato dei personaggi del vostro party e gli oggetti di uso rapido.
Anche il sistema di combattimento ricalca quello già collaudato degli scontri in tempo reale che prevede la possibilità di mettere in pausa in qualsiasi momento, così da poter gestire azioni e inventario del team.
Weird War propone una struttura di gioco a metà strada tra l’azione delle battaglie, la risoluzione di enigmi (non sempre facili, ma mai impossibili) e l’esplorazione dei teatri di gioco, senza mai dare troppo peso ad una sola di queste caratteristiche.


Quindi sul fronte della GIOCABILITA’ navighiamo in buone acque e chi ha provato un titolo di questo genere, sa bene a cosa va incontro e non si sentirà disorientato di fronte a questo nuovo mondo.
Mondo decisamente vasto, considerando che si parla di più di 150 locazioni da esplorare attraverso l’Africa e l’Europa, dove ci sarà la possibilità di affrontare non solo la trama principale, ma come il libro del buon game-designer prevede, anche una miriade di sub-quest.
Nella lista dei numeri di WW va considerata anche la grande quantità di mezzi offensivi (più di cinquanta) tra fedeli ricostruzioni storiche di fucili, pistole e mitra (e anche una bella forchetta che fa davvero male).

La trama è divertente e coinvolgente, con i nostri protagonisti che dall’inizio mi hanno fatto venire in mente film tipo “Spie come noi” e scemate simili.
Nella creazione del personaggio non vi sono né simil-guerrieri né “negromanti”, ma classi completamente nuove e fuori di testa come il ciclista, il cuoco il gastrico(?!?)e così via(io ho scelto di fare l’ubriacone professionista)per un totale di sette specializzazioni.
La LONGEVITA’, risulta chiaro anche a voi, è garantita da una buona durata di gioco, ma anche dal fatto che la trama e le trovate divertenti impiegheranno un bel po’ di tempo prima di farvi schiodare le dita dal mouse.

Nulla da criticare ad un comparto SONORO di buona qualità con musiche a tema, che vanno dal brano marziale alla musichetta divertente, che vi faranno ricordare i bei tempi dei giochi come Day Of The Tentacle e simili.
Il doppiaggio del gioco (in inglese con sottotitoli in italiano nella versione da me testata) che avviene solo durante le scene d’intermezzo o in momenti prestabiliti, è di buona fattura; più in generale sotto il profilo tecnico il gioco Mirage interactive non pretende nulla, ma solo di far bene il suo dovere e ci riesce senza impegno.

Possiamo CONCLUDERE che questo RPG, sotto una veste di semplicità e forte comicità nasconde un buon prodotto; discretamente ampio e con una varietà di situazioni apprezzabili.
I pregi di WW oramai li conoscete e purtroppo anche questo gioco non è esente da difetti: la grafica per quanto pulita e dettagliata è decisamente obsoleta anche per un RPG (Mai visto Knights of the old Republic?), la struttura di gioco e l’interfaccia per quanto immediate risultano pienamente apprezzabili solo dagli appassionati dello stracitato BG; in definitiva bello, ma possiamo aggiungere “Per molti ma non per tutti”.



   
Sergio    
 
   
         
       
     
         
 


  Prodotto
  Microids
  Sviluppatore
  Techland
  Genere
  RPG
  Giocatori
  1
  Lingua 
  Italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Divertente comicità delle Gag.
  - Decisamente vasto da esplorare.
  - Requisiti HW bassissimi.
  - Pecora nera:
  - Grafica carina ma obsoleta.
 

- Solo per gli amanti del genere.


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