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PC Games - Flight Simulator X
Flight Simulator X
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Microsoft Game Studios
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Simulatore di volo
Giocatori:
1
Avevo solo sei anni quando per la prima volta misi piede su un aereo, l’emozione e la paura si confondevano e si mescolavano in una miscela esplosiva di adrenalina. Il decollo, il volo, l’atterraggio, quanti ricordi…all’epoca, per me l’unica opportunità di librarmi nei cieli era quella di andare all’aeroporto e imbarcarmi (ovviamente con i miei genitori…che diamine! Sarò stato anche precoce, ma non fino a quel punto), ma dall’Ottantadue già c’era qualcuno che, con l’ausilio di un PC e tanta fantasia, poteva immaginarsi pilota col primo Microsoft® Flight Simulator (ai tempi le texture, gli shader e gli effetti vari non esistevano neppure nei film, invece c’era tanta bella grafica vettoriale).
A più di vent’anni di distanza, diverse release, add-on ed espansioni dopo, il largo bacino di piloti virtuali è pronto ad accogliere l’ultimo nato dei Microsoft® Game Studios: Flight Simulator X.

Prima di addentrarci nella descrizione del titolo, vorrei precisare che nonostante tutti gli sforzi compiuti dallo sviluppatore per renderlo più accessibile ai newbie, questo continua a non essere un videogioco nel vero senso della parola, ma rimane senza mezzi termini un “simulatore puro”. Chiarito questo dettaglio non da poco, possiamo addentrarci nel dedalo di possibilità offerte dal nuovo FSX, comprese quelle attività che si avvicinano ai bisogni di chi non ha mai impugnato una cloche.

L’interfaccia iniziale offre oltre ai classici free flight ed opzioni, anche una scuola di volo, la possibilità di svolgere delle missioni e di giocare una partita multiplayer (per stroncare subito la gioia degli smanettoni, vi specifico che non si tratta di intraprendere dei dogfight alla “Ace Combat” per PlayStation).
Per i neofiti della simulazione la fase di tutorial è d’obbligo, ma per nostra fortuna, l’apprendimento dei rudimenti del volo e dei controlli fondamentali, è meno dolorosa ed è più piacevole del previsto, sia per le tempistiche richieste, sia per la curva della difficoltà ben più morbida e docile di quanto ci si potrebbe immaginare.
La voce del nostro istruttore ci guida passo passo: dall’accensione del motore, al movimento sulle taxi-way, fino al decollo e all’atterraggio, spiegandoci sia come utilizzare le periferiche di controllo dedicate (joypad e cloche), che l’alternativa di mouse e tastiera (ben più scomodi, ma comunque validi).

“La pratica e la passione rendono perfetti”
Dopo ore ben spese nell’apprendimento, arriva il momento di portare in cielo un bel boeing 747 o un Airbus A320 con tanto di passeggeri a bordo.
La torre di controllo ci comunica via radio di portarci sulla pista per il decollo; partono i check di routine: i motori, i flap e quantaltro vi comunichi il copilota. “Clear to take off!” ci comunicano dalla torre, ecco che il momento della verità è alle porte. I propulsori vanno a piena potenza e poi eccoci li, stagliati nel cielo alla volta della nostra destinazione, mentre la superficie terrestre si allontana dalla carlinga. Il sordo rumore dei carrelli che risalgono e poi quello dei flap che si riposizionano per ridurre l’attrito: ce l’abbiamo fatta!
Quanta poesia c’è nel volo, anche in quello simulato, quanto reali sono le emozioni che arrivano dirette al cuore.
Prima di intraprendere la carriera “virtuale” di pilota aeronautico civile, credevo che solo i videogame a sfondo bellico, potessero meritare così tanta attenzione, ma dopo aver provato sulla mia pelle il divertimento che deriva dal volo non militare, riesco a guardare questo gioco con occhi diversi.

“Nel blu dipinto di pixel blu”
La realizzazione grafica richiede grandi prestazioni per offrire grande soddisfazione, ma per nostra fortuna il motore ha una buona capacità di scalatura del dettaglio estetico e assicura la giusta fluidità sulla più ampia fetta di hardware.
Ogni aspetto è liberamente configurabile, così da permettere una maggior cura degli aerei a discapito della quantità di traffico o della ricchezza degli scenari o viceversa, in base alle nostre esigenze e alle nostre possibilità.
Avendo a disposizione il giusto acceleratore grafico e una CPU con le “contro-pipeline”, Flight Simulator X spremerà ogni goccia di potenza a vostra disposizione, per disegnare paesaggi incantevoli e animare le città e gli aeroporti con ogni mezzo possibile. Vitalità pulsante che transita per i cieli, le strade e i mari come mai visto prima.
L’imperativo di questo, come anche di ogni altro, simulatore è: Realismo a go-go, ecco quindi il ciclo notte-giorno con luci e ombre che cambiano, condizioni climatiche variabili, coltri di nubi da lasciare alle proprie spalle, salendo oltre i diecimila. Vedere le prime luci dell’alba dopo un viaggio di notte è davvero emozionante.
La cura riposta nella realizzazione di aeroporti, città e paesaggi, la ritroviamo anche fuori e dentro i mezzi da pilotare. Che si tratti di un piccolo cessna, di un gigante dei cieli o di un elicottero (ci sono anche quelli), l’attenzione per i dettagli è sempre la stessa.
I cockpit virtuali permettono di interagire direttamente con i vari strumenti, tramite mouse e tastiera. Puntate una leva, mantenete premuto il tasto sinistro, spostate la mano realmente e il gioco è fatto: siete passati al di là dello schermo.
La bellezza della nuova realizzazione grafica si fa notare anche con dettagli minimi, come i riflessi dell’abitacolo sui vetri o la rotazione dell’elica nei velivoli dotati di pale.

Trattandosi di una simulazione, ovviamente la più grande fetta di attenzione è stata dedicata alla realizzazione della fisica e di tutte le componenti, che possono influire in seno all’altare del realismo. I più grandi fattori che condizionano il gioco in questi termini sono il peso, la velocità ed i venti. La maneggevolezza dei piccoli alianti subisce molto di più l’effetto dell’aria, al contrario dei pachidermici autobus dei cieli, che invece risultano ben più stabili ma meno agili di un elefante.

Il realismo passa comunque attraverso tutti i sensi e a parte il gusto e l’olfatto, gli altri sono tutti pienamente appagati: il tatto è soddisfatto (previo acquisto di un apposito device di controllo), la vista è più che compiaciuta…e l’udito? Bhé, anche quello non si può lamentare.
Tutte le voci sono ricreate in modo esemplare, per produrre l’illusione di trovarsi all’interno di un aereo, persino le comunicazioni dell’assistente di volo, durante la fase di approccio agli aeroporti, provocano quel gioioso sussulto, tipico di quando si scopre una finezza in un qualsivoglia simulatore.
Gli effetti sonori vanno dal sordo e corposo dei motori a reazione al frizzante ronzio dei biplani aperti, dallo stridere delle ruote sulla pista durante l’atterraggio alle sirene degli indicatori…tutto è perfettamente riuscito. Anche il solare motivetto, che ci accompagna durante i menu di selezione, non disturba mai. Comunque il vero tocco di classe è la possibilità di disattivare interamente il comparto sonoro con la pressione di un solo pulsante, evitandovi così di subire, per tutto il tempo dei lunghi viaggi, il rumore dei motori nelle orecchi (in fondo c’è a chi piace e a chi no).

L’unica cosa che onestamente mi risulta un po’ dubbia è l’utilità di una modalità multiplayer in un simulatore di volo civile; comunque c’è e funziona alla grande. Le principali caratteristiche sono la possibilità di giocare sia come pilota/co-pilota, che come controllore del traffico aereo, volare per il mondo circondato dal traffico aereo di altri giocatori, una chat vocale davvero efficace, chiara e con delay impercettibili e per finire l’ultima caratteristica da segnalare è lo “Shared Sky”.
Quest’opzione permette a due giocatori di pilotare lo stesso aereo pur trovandosi geograficamente in due punti diversi del globo. Sicuramente un qualcosa in più che non guasta.

“Siamo pronti per l’atterraggio”
Come ogni serie che dura da decenni, ci si aspetterebbe sempre un passo falso, dopo una così lunga permanenza nel mercato, eppure Flight Simulator, come un buon vino, più passano gli anni è più guadagna in gusto e in forza. Una realizzazione tecnica di primissimo ordine, unita all’incredibile grandezza del mondo esplorabile in lungo ed in largo, fanno di questo gioco il Simulatore con la “S” maiuscola. Com’è lecito aspettarsi, si tratta comunque di un videogame di nicchia, non prevedendo battaglie ed azione o trame d’autore, ma la presenza di missioni abbastanza variegate che si discostano dal gusto del semplice volo e ampliano ulteriormente le possibilità offerte da FSX.
Amanti degli aeroporti, provetti Ikaro, piloti alle prime armi…è arrivato il vostro nuovo RE! Gioite!
Recensione a cura di:
Sergio Magliacano
Votazione
Grafica: 9.5
Sonoro: 10
Giocabilitá: 9.5
Longevitá: 9

Voto Finale
9.2
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ Grandissimo impatto grafico avendo l'HW necessario
+ Realismo assoluto
+ Fa sentire realmente in un aereo


- Pecora nera:
- Requisiti HW molto alti (anche se i risultati ne valgono la pena)
- Appartiene ad un genere di nicchia, anche se merita almeno di una prova
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