Con ben 2 lungometraggi
in “live Action” e decine di serie animate,
i robottoni della Hasbro hanno avuto un rilancio davvero
sorprendente, peccato che i prodotti videoludici ad essi
ispirati sono stati per la maggior parte trascurabili,
tranne il primo Transformers, realizzato ormai eoni fa
sulla gloriosa PS2, nulla di quanto realizzato successivamente
ha destato il benché minimo interesse… fino
ad ora…
A sorpresa la statunitense Activision poco tempo fa annunciò
lo sviluppo di un nuovo titolo dedicato ai mecha di casa
Hasbro, ma questa volta senza un film a cui appoggiarsi
e senza scomode scadenze da rispettare, un nuovo team
all’opera (i bravissimi High Moon Studios, tra le
loro opere il sottovalutato Bourne Cospiracy e il bellissimo
Darkwatch di cui agogno un seguito da troppo tempo…)
e una nuova fiammante inedita storia da narrare. Scelta
coraggiosa, investire su un brand si famoso ma associato
a giochi mediocri, non sembrava la scelta più valida
a livello commerciale, ma la cura riposta nel progetto
da parte del team fa riflettere su quanto è importante
lasciar lavorare in modo libero e creativo talentuosi
artisti che si approcciano per la prima volta con personaggi
e situazioni già note (Il meraviglioso BATMAN:
ARKHAM ASYLUM è la miglior prova di rilancio videoludico
di un personaggio ormai strafamoso e straabusato…)
Anche in questa nuova avventura ritroveremo i nostri eroi
di metallo, da Optimum Prime a Bumblebee, da Megaton a
Starscream, di base avremo la guerra continua tra le fazioni
di autobot e decepticon, ma la grande novità è
il terreno di scontro, non più l’ormai conosciuto
Pianeta Terra ma l’austero misterioso ed inesplorato
Cybertron, il mondo tecnologico abitato dai giganti metallici.
La scelta di ambientare il tutto sul pianeta natale dei
nostri è stata quantomeno audace, ma ciò
non ne vanifica minimamente ne il fascino ne la resa ai
fini strettamente narrativi. La trama infatti per quanto
lineare vanta atmosfere adulte e cupe quanto basta per
staccarsi in modo netto dalla predisposizione bambinesca
che di solito si trascinano questo tipo di giochi. Certo
, il look dei mech richiama molto quello visto nelle ultime
serie animate, ed è ben distante da quello visto
nei lungometraggi di Michael Bay (e meno male se mi permettete…),
ma questo non pregiudica in nessun modo la resa e l’imponenza
dei personaggi, cupi, maestosi e minacciosi quanto basta
per risultare l’esatto opposto di quello che troviamo
infantile…
Narrativamente il gioco offre due campagne distinte con
due fini diversi, scegliere i decepticon o gli autobot
è un tipo di offerta già avuta in passato
da altri giochi, ma mai davvero interessante come in questo.
Benché destinate ad incrociarsi più volte
le due “trame” parallele avranno finalità
diverse ed ugualmente trascinanti. Che interpretiate l’una
o l’altra fazione il vostro scopo principale sarà
rendere inoffensivi i vostri avversari, i modi di agire
e la armi da utilizzare saranno varie quanto basta per
sentirvi padroni di decidere sempre e comunque la migliore
strategia da adottare, i proiettili poi non sono così
numerosi, dosate sempre cautamente la vostra potenza di
fuoco.
Pur trattandosi sostanzialmente di uno shooter in 3°
persona, la possibilità di cambiare configurazione
al vostro personaggio offrirà di volta in volta
un vantaggio o uno svantaggio tattico da tenere sempre
in considerazione, nulla è lasciato a caso, se
vi permettono di trasformarvi è perche vi serve…ma
non sempre…
Bello pure senza Megan Fox… ( IO webmaster non
condivido questa frase, Megan è Megan....:-) )
Benché sia di fatto la più grande attrattiva
dei film sui transformers, della splendida attrice (!?!)
statunitense non si sente la mancanza, quantomeno in questo
ultimo gioco.
Tecnicamente il lavoro svolto dagli High Moon Studios
ha dell’emcomiabile, i modelli dei mech sono splendidi
sia per le animazioni (le sequenze in real time delle
trasformazioni sono in assoluto le migliori mai viste
sullo schermo…) sia per la cura riposta nei dettagli
e nella definizione delle texture. Idem per lo scenario
di gioco, discretamente ampio e “metallurgicamente”
opprimente, davvero minaccioso e ostile come è
lecito attendersi un ipotetico pianeta robotizzato in
guerra…
Ottimo il doppiaggio, buone le musiche e curatissimi gli
effetti sonori
Concludendo:
un ottimo esponente della nuova tendenza di usare personaggi
conosciuti e realizzare un videogioco degno di essere
giocato, certo ha le sue magagne, più di forma
che di struttura, il titolo è e rimane uno sparatutto
e non fa nulla per ritagliarsi uno spazio nella selva
dei titoli dello stesso genere, ma non ne avrebbe motivo,
ad oggi realizzare uno sparatutto convincente usando i
giocattoli della Hasbro non mi pare impresa da poco, in
ogni caso rimane un titolo davvero imprescindibile per
un fan dei transformers e assolutamente consigliato a
chiunque trovi interesse nei mech e nell’animazione
“robotica”…per tutti gli altri, be’cybertron
aspetta volontari da arruolare tra le fila delle sue fazioni
in guerra…voi per cosa siete nati? Per distruggere
o per proteggere?
P.S.
Nota di merito per il multiplayer che benché non
offra nulla di nuovo sul fronte modalità, da la
possibilità di personalizzare il proprio mech come
in un qualsiasi capitolo di Armored Core…(non con
la stessa varietà ma io non mi lamenterei vista
la qualità) per il sottoscritto forse uno dei principali
motivi d’acquisto! |
