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PSP - Freak Out: Extreme Freeride
Freak Out: Extreme Freeride
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Produttore:
JoWood
Sviluppatore:
Coldwood Interactive
Lingua:
Sottotitoli in Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sport
Giocatori:
1

Aperta la stagione sciistica su PSP
Se siete amanti degli sport estremi, o semplicemente vi piace scoprire sempre titoli nuovi e di genere differente dagli altri ecco per voi un gioco che mancava sulla scena di PSP: Freack Out.
Grazie a questo titolo ognuno di noi avrà la possibilità di cimentarsi in una discesa libera, nessuna pista ben delineata ma solo la neve, noi e i nostri sci.
Coldwood cerca quindi di sfoderare una carta che al momento non ha veri e propri rivali, e che potrebbe rappresentare quanto di più alternativo si possa trovare fra gli scaffali dei negozi, non il solito sparatutto, ma un gioco di sport che si è rivelato dopo averlo provato impegnativo come potrebbe essere una discesa Freeride nella realtà.

La semplicità aiuta sempre!
L’idea che sta alla base di Freack out è ottima e a prima vista sembra molto divertente, tutto sta infatti sta nel cimentarsi nelle discese più difficili che uomo possa affrontare per migliorarsi sempre di più.
Il menu iniziale offre diverse opzioni di gioco, fra le quali una modalità multiplayer nel quale potremo affrontare in nostri amici e dimostrare chi è il vero re della montagna!
Scegliendo carriera invece ci troveremo a iniziare la parte più interessante del titolo, per far si che il gioco risulti più longevo, interessante e soprattutto per aumentare l’interesse a progredire, infatti è stata aggiunta questa modalità: tanto per cominciare saremo chiamati a creare il nostro personaggio, sesso caratteristiche fisiche e l’aspetto esteriore, vestiti accessori e soprattutto i mezzi che ci aiuteranno a compiere le nostre imprese: gli Sci.
Se è la prima volta che usiamo Freack out la scelta fra le varie personalizzazioni del nostro personaggio saranno pressoché nulla e saremo costretti a scegliere fra un paio di accessori.
Dopo aver salvato le nostre preferenze saremo pronti ad addentrarci nel vivo del gioco. Principalmente le discese saranno divise fra le varie montagne, e selezionando le diverse zone avremo la possibilità di cominciare il gioco. Ci renderemo conto immediatamente che a rendere sempre più avvincente il gioco saranno le varie sfide da superare nelle zone da noi scelte, il punteggio da raggiungere, il tempo più basso, il salto migliore saranno solo alcune delle “missioni” che dovremo portare a compimento per sbloccare sempre nuovi accessori e soprattutto sarà esclusivamente questo il modo per poter avere accesso a nuove montagne e a nuove zone.
Le sfide si faranno sempre più difficili soprattutto a renderci la vita ancora meno facile si sono messi di mezzo i programmatori che sono si riusciti a rendere molto semplice l’interfaccia di gioco, ma a complicare a dismisura altri aspetti.

Tecnicamente
A prima vista l’idea di un gioco basato sul freeride e l’interfaccia semplice di gioco potrebbero far sembrare questo titolo molto divertente e soprattutto facile da giocare, beh per complicare tutto come detto prima ci hanno pensato i programmatori, in che modo?
I controlli risultano legnosi e soprattutto difficili da apprendere, il nostro AlterEgo virtuale non risponderà come vogliamo e imparare a gestirlo non sarà cosa facile, niente intuito nell’utilizzo dei pulsanti, bisogna aver fatto un bel po’ di pratica prima di imparare ad usare come si deve il personaggio da noi scelto, va comunque detto che una volta che si ha piena padronanza dei controlli un macigno lo abbiamo superato. Ci vorrà del tempo tenetelo in conto.
La grafica è gradevole anche se non ci sarà una volta nella quale riusciremo a non bloccarci fra una cunetta di neve o un tronco, si perde un sacco di tempo per riuscire a sbloccarsi e soprattutto questo spezzerà in maniera troppo considerevole il ritmo di gioco, che senza intoppi di questo titolo sarebbe coinvolgente e frenetico quanto basta.
Il sonoro è ciò che invece si salva, gli effetti sonori e le musiche sono perfettamente in sintonia con il gioco che abbiamo di fronte, un misto di canzoni che a mio avviso è presente in ogni lettore mp3 di ogni freerider che si rispetti. Nulla da dire sotto questo punto di vista.
Il design dei menù sono simpatici e accattivanti la cura dei particolari è perfetta, ma perché le basi invece non ci sono?

Conclusioni
Il gioco rappresenta come già detto un’ottima alternativa ai titoli che ci sono sul mercato, bisogna perdere un po’ di tempo per capire le dinamiche dei controlli, ma una volta fatto i momenti di divertimento non mancheranno, per chi vuole qualcosa di diverso e per tutte le persone che sono attratte dai “pazzi” del Freeride Freack out risulta un ottimo titolo da comprare, certo si poteva fare di più senza dubbio, soprattutto migliorare delle pecche che potrebbero scoraggiare chi si avvicina al titolo senza troppa pazienza, mi duole ammetterlo ma qualcosa va ancora migliorata. Il mio consiglio è di provarlo avrete modo di apprezzare in ogni caso il lavoro svolto dalla casa di produzione.
Recensione a cura di:
Antonio Gravina
Votazione
Grafica: 6
Sonoro: 7
Giocabilitá: 5
Longevitá: 6

Voto Finale
6

+ Punta di diamante:
+ Ottima alternativa ai titoli in giro
+ Bella colonna sonora
+ Interfaccia semplice quanto basta


- Pecora nera:
- Controlli troppo legnosi
- Troppi "intoppi" grafici nella struttura dell'ambientazione (ci si blocca troppo spesso)
- Caricamenti un po' troppo lunghi
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