Overgame Oltre il gioco
Homepage
Visita il nuovo sito Overgame.it
HomePCPS2PS3PS4XboxXbox 360Xbox OneGameCubeWiiWii U3DSDSPSPPS VitaTecnologiaiPhoneAndroidWindows PhoneRetrogames
NewsVideoReviewsPreviewsEditorialiAnime - MangaGame CardGuide Strategiche Ufficiali - Libri - ArtBook - FumettiDVD - Blu-RayMovies - Serie TV
Best games
Siti Partner
In collaborazione
Xbox 360 - Prototype 2
Prototype 2

Condividi
Produttore:
Activision
Sviluppatore:
Radical Entertainment
Lingua:
Inglese/Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Action
Giocatori:
1
PEGI:
18

Dopo un primo capitolo molto divertente ma che non aveva convinto a pieno sia utenti che critica, i ragazzi di Radical Entertainment, fatto tesoro delle critiche raccolte, ci riprovano con questo Prototype 2. Una scommessa che possiamo cominciare subito col dire è stata vinta perché questo secondo capitolo è riuscito nell’impresa in cui molti IP hanno fallito: migliorare il primo capitolo di una serie.

VERSO NEW YORK
Il gioco è come sempre un action open world  e inizia con il sergente dei marines James Heller che a bordo di un elicottero tenta di raggiungere New York a notte fonda. Un brutto momento per il sergente dopo che il virus Blacklight ha ucciso sua moglie e sua figlia. Nella sua mente c’è posto solamente per la vendetta nei confronti della Gentek, della Blackwatch e soprattutto di Alex Mercer, il protagonista del primo episodio. Tutto sembra scorrere a rilento quando il principe degli infetti butta giù l’elicottero con tutto il suo equipaggio. L’obiettivo dell’agguato è proprio Heller ma il motivo di tutto questo rimane misterioso. Mentre infatti il soldato insegue Mercer viene contagiato nelle strade di New York. Inizia così la soddisfazione di sete di vendetta di Heller in maniera implacabile e incessante. La trama è quindi molto buona, serrata e interessante ed è raccontata da cutscene in bianco nero e filmati di gioco punteggiati da elementi di colore rosso che pongono in evidenza i momenti più drammatici. La città, ribattezzata New York Zero, è divisa in tre zone distinte: la più esterna la verde non infettata, la gialla, una zona cuscinetto piena di militari e infine la rossa, l’isola di Manhattan, piena di persone infette. Tutte queste zone sono collegate da un ponte aereo ma a noi nel corso del gioco toccherà visitarle tutte.

MI SENTO COME UN DIO
Il gioco si basa dal punto di vista del gameplay sempre sulla massima libertà del giocatore di utilizzare i propri poteri del proprio alter ego digitale. Potremo correre e saltare tra i vari grattacieli così come utilizzare i vari poteri. Potremo ancora una volta assumere l’identtà e i ricordi così come l’aspetto dei personaggi non giocanti e dei soggetti da cui sarà utile apprendere qualcosa. Avremo anche numerosi poteri per distruggere tutto attorno e forse questi sono quelli più divertenti perché potremo seminare il panico come più ci pare. Le abilità possono anche essere combinate assieme per risultati insperati e sono divise in cinque categorie differenti:  evoluzioni, poteri, abilità, mutazioni e capacità. Nelle evoluzioni amministreremo le caratteristiche fisiche di Heller, le mutazioni conferiscono i bonus in attacco al personaggio. Il tutto è coadiuvato dalla possibilità di guadagnare punti attraverso le missioni principali e le side quest. Le missioni principali sono quasi tutte legate all’infilitrazione in una base nemica e all’individuazione di un personaggio chiave da assorbire. Le missioni secondarie invece sono basate sull’intercettazione di convogli Blackwatch o sul recupero di informazioni chiave.

TENTACOLI E LAME
Il sistema di combattimento vede l’assegnazione ai vari tasti dei poteri a disposizione, in modo da porre un porre su X e uno su Y. Il sistema dinamico vede l’alternarsi di tattiche corpo a corpo con le lame o a distanza con tentacoli e frusta. Inoltre con A potremo schivare mentre con B utilizzeremo l’assorbimento. Potremo perfino prendere il controllo dei mezzi della Blackwatch.

SANGUE SULLO SCHERMO
Il comparto tecnico si comporta molto bene. Le animazioni dei personaggi sono molto fluide anche nei momenti più frenetici. Il sangue scorrerà a fiumi  e quindi imbratterà lo schermo di rosso in più di un’occasione. Il sonoro è anch’esso buono con effetti credibili e un doppiaggio di livello. La longevità è nella media con una decina di ore per completare il gioco nella sua interezza. Se vogliamo completarlo al 100% dovremo spendere un ulteriore lasso di tempo compreso tra le tre e le quattro ore.

Prototype 2 ha finalmente trovato una sua identità e in questo caso vince e convince diciamo. Il gioco è molto divertente e lascia parecchia libertà al giocatore. La componente ruolistica appassiona così come la rifinitura del sistema di combattimento che è diventato immediato e funzionale.


Slide show
Recensione a cura di:
Luca Longobardi
Votazione
Grafica: 8
Sonoro: 8
Giocabilitá: 7.5
Longevitá: 8.5

Voto Finale
8

+ Punta di diamante:
+ Buoni elementi rpg
+ Combattimenti modificati e migliorati rispetto al passato
+ Grafica e sonoro nettamente rivisti dal primo capitolo

- Pecora nera:
- In alcuni tratti ripetitivo
 Reviews
 Previews
 Editoriali
Distributore
Activision

| Newsletters | Staff | Contatti |
  © Overgame.it La riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito è vietata. I marchi, le immagini e la grafica esposta appartengono ai relativi proprietari.