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Band Hero

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Produttore:

Activision

Sviluppatore:

Activision

Lingua:

Italiano

Versione:

Pal

Genere:

Rhythm Game

Giocatori:

1 - 4

Dopo il recentissimo rilascio di “Guitar Hero 5”, Neversoft ci propone un nuovo capitolo della sua saga di simulazione di Band musicale iniziata con il quarto capitolo della saga di Guitar Hero (Guitar Hero World Tour).

Guerra dei Cloni…
Chi ha seguito l’evoluzione della serie “Guitar Hero” ed in generale del genere “Rythm Game” non potrà che concordare con il sottoscritto sul fatto che abbiamo assistito negli ultimi tempi ad un’invasione di prodotti appartenenti al suddetto genere che hanno contribuito a saturarne le potenzialità espressive e a creare nei potenziali fan un senso di disorientamento sempre più crescente.

In questo scenario si colloca alla perfezione Band Hero. Chi infatti apprezzando l’ottimo Guitar Hero 5 ha comprato Band Hero pensando di avere tra le mani un’evoluzione del precedente capitolo resterà profondamente deluso.
Band Hero infatti, o forse sarebbe stato più corretto chiamarlo “Guitar Hero 5 – Pop Edition” non è altro che Guitar Hero 5 con una “mano” di vernice e una tracklist a tema Pop.

Una nuova carrozzeria…
Troverete infatti un set diverso di scenari per i vostri concerti e una tracklist di canzoni questa volta unicamente Pop.
Si segnala attraverso l’utilizzo di uno stile differente di caratteri e colori una maggior pulizia e chiarezza di tutti i menu.
Inoltre il reparto illuminazione si avvicina finalmente alla concorrenza, abbandonando effetti e velature che rendevano poco vibranti i colori e poco intense le luci e che privilegiavano quasi esclusivamente temi ed ambienti prettamente “dark”.Gli scenari nel complesso risultano però meno vari ed ispirati di quelli di Guitar Hero 5 e si sente tuttora la mancanza di grandi arene presenti da tempo nei prodotti della concorrenza, privilegiando per lo più concertini a tema che per quanto “pittoreschi” hanno poco a che vedere con l’emozione regalata dalle folle oceaniche dei grandi concerti. Qualche grossa arena è presente ma fa sorridere rispetto alla scala di quelle presenti in Rock Band, difetto di cui soffre pesantemente anche Guitar Hero 5.
Altra nota positiva finalmente vi verrà sostituito il/la cantante in caso la canzone lo richieda, non è possibile però scegliere il/la cantante dell’altro sesso che verrà pescata casualmente dalla lista dei personaggi (mi chiedo quante versioni di Guitar Hero dovremo ancora aspettare per ovviare ad un problema così banale).

…ma sotto sotto…
Nonostante tutti questi deboli ma comunque apprezzati sforzi di rinnovamento la sensazione iniziale di avere per le mani una versione “skinnata” di Guitar Hero 5 pervade tutto il resto delle feature e si traduce a fatto oggettivo nonchè raggiunge il suo apice confrontando il guardaroba dei personaggi e constatando, nonostante imbarazzanti tentativi di mascherare la cosa introducendo qualche sparuto capo di abbigliamento in più, che esso è lo stesso di Guitar Hero 5 e di conseguenza all’ 80% di gusto rock-metal.

Considerato che il target di questo gioco dovrebbe essere esclusivamente Pop il tutto stride parecchio, come in Guitar Hero 5 strideva la presenza di tracce Pop all’interno di un’ambientazione e un’anima Rock-Metal.

Confronto impari…
Assodato a questo punto che tutte le altre novità introdotte da Guitar Hero 5 sono presenti anche in Band Hero, il quale risulta a tutti gli effetti un clone dello stesso (per avere un’idea complessiva delle feature consultate la recensione di Guitar Hero 5 su questo sito) il giudizio si sposta unicamente sulla comparazione tra i due prodotti.

In poche parole se doveste scegliere tra Guitar Hero 5 e Band Hero cosa vi spingerebbe più verso quest’ultimo?

In realtà poco o nulla a meno che non rientrate nelle seguenti categorie:

Se odiate altri generi oltre a quello Pop.
Se siete fan di Taylor Swift, Adam Levine o dei No Doubt.
Se apprezzate la rinnovata pulizia stilistica dei menu di gioco ed il comparto illuminazione più vibrante e colorato a discapito di una minor varietà ed originalità degli scenari.
Se potete permettervi entrambi i giochi e sborsando 480 microsoft points aggiuntivi importare la tracklist di Guitar Hero 5.
Se la tracklist di Band Hero contiene più canzoni che preferite rispetto a Guitar Hero 5.

Rispetto a Guitar Hero 5, Band Hero infatti risulta molto più debole a causa delle sue limitazioni intrinseche.
Le potenzialità ci sono eccome ma non vengono sfruttate a dovere.

Per esempio non sarebbe stato male, solo per il discorso Guitar Hero 5 e Band Hero, dimostrando l’acquisto di uno dei 2 prodotti consentire il download delle tracklist dell’altro (dietro esborso di 800-1000 MS Points) senza dover inserire anche il codice download presente sul manuale dell’altro gioco.
Acquistare tutti e due i giochi solo per avere la tracklist di Guitar Hero 5 in Band Hero è davvero troppo e dovendo scegliere, questa decisione penalizza Band Hero.
Ovviamente tutti i DLC, le tracklist di World Tour e Greatest Hits saranno importabili come peraltro è possibile fare in Guitar Hero 5.

Per il resto e come già ribadito nella recensione di Guitar Hero 5 la vera molla per l’acquisto sarà costituita dalla tracklist contenente o meno canzoni di vostro gusto.
Si segnala un minor numero di canzoni rispetto a Guitar Hero 5, 65 contro 85.
In linea generale forse la scelta della tracklist stessa è stata trattata in maniera più superficiale, privilegiando artisti recenti ma soprattutto più alla moda. Si sente la mancanza di più pezzi “storici” (i pochi presenti sono dannatamente divertenti da suonare e soprattutto sono più carismatici). Altra mancanza la presenza di pezzi semisconosciuti ma qualitativamente ottimi.

Per farvi un’idea approssimativa shakerate il tutto ed otterrete un mix di sonorità che si avvicina molto ad una scaletta di Festivalbar.

Va sottolineato che questa natura molto “easy” del titolo lo rende forse ancora più appetibile come mezzo di “accompagnamento” o di sottofondo per Feste e Party rispetto a Guitar Hero 5 grazie anche all’appeal molto più “casual” del fratellastro. Questo ultimo aspetto di contro lo renderà molto più effimero e forse facilmente “dimenticabile” una volta esaurita la novità. In questo senso, come già auspicato per Guitar Hero 5, solo DLC azzeccati e costanti saranno in grado di mantenere vivo il gioco per molto tempo o decretarne la morte prematura.

Crisi di identità… (strategie)
A questo punto viene da chiedersi in quale direzione si stia muovendo il franchise.
Se nel precedente capitolo sembrava ci fosse l’intenzione di allinearsi agli standard della concorrenza proponendo in un solo prodotto una tracklist eterogenea (forse troppo), allargabile, integrabile e modificabile a piacimento, in questo nuovo capitolo sembra che ci sia invece una apparente e più marcata intenzione di dividere e separare.
Sarebbe stato allora più coerente far uscire due (o più) edizioni di Guitar Hero 5 a tema (Metal, Pop, Hip-Hop, etc.) oppure in caso opposto integrare i nuovi scenari e le nuove canzoni come add-on disc di Guitar Hero 5.

Seguendo una logica un po’ più perversa e maligna si potrebbe insinuare che il prodotto sia pensato per “mungere” una clientela più casual e indubbiamente più giovane di quella più smaliziata di Guitar Hero 5.
Le nuove strategie di mercato ed i continui successi di prodotti di carattere “casual” o “easy” soprattutto in campo Wii hanno introdotto da tempo nuove tipologie di prodotti per nuove tipologie di utenti.

In quest’ottica e commercialmente parlando Band Hero sarebbe stato più coerente come esclusiva Wii.

Eterno adolescente…
Purtroppo l’impressione è quella che si stia procedendo a tastoni, con continui cambi di rotta ed esperimenti commerciali più o meno riusciti e che la tanto attesa “maturità” di Guitar Hero sia ancora lontana.
Mentre infatti prodotti come Rock Band hanno preferito “frenare” ed investire sui 2 capitoli esistenti in contenuti aggiuntivi (il catalogo di Rock Band ha appena superato le 1000 canzoni mentre quello di Guitar Hero è di circa 187) nel caso di Guitar Hero si è preferito creare cloni di se stesso e fini a se stesso che hanno come risultato creare vendite facili e generare molta confusione, ma soprattutto che aiutano un franchise così amato e popolare a diffondersi ma non a farsi amare di più.