Cerca sul sito:


What is the Matrix IT
Enter the Matrix

Sapevamo che sarebbe successo alla fine. In concomitanza con il secondo film della serie e dopo due anni di gestazione ecco arrivare il primo videogioco di Matrix, per l'appunto "Enter the Matrix".
Il gioco nasce dalle stesse menti malate e visionarie già artefici della poliedrica storia dei tre film, ed è concepito come un'integrazione al film, una storia a se stante che in parte si ricollega al secondo episodio e vi aiuta a capirne certi particolari (piccolo consiglio, guadate prima il film nda). Scommetto che già pensate alle corse sui muri che vi farete con Neo o Trinity, vero? E invece no, i personaggi principali del film qui fanno solo comparsate mentre il gioco vero e proprio è affidato a due personaggi se vogliamo secondari, Niobe e Ghost. Intendiamoci, non è che cambi molto tra i due, in sostanza si passa per vie molto simili arrivando alla stessa conclusione, vedendo gli stessi filmati, le uniche differenze durante il gioco si vedranno nelle sezioni di guida in cui Niobe è appunto alla guida dei mezzi, essendo lei portata alla guida, mentre per Ghost la guida è gestita dal computer e a noi è affidato il compito di cecchino, con tanto di mirino.


Graficamente il gioco non è proprio nulla d'eccezionale, le textures sono discrete anche se in generale gli sfondi sono poveri e poco incisivi e denotano una scarsa cura nella realizzazione, trattandosi di un videogioco che fa della fantascienza e dei computer il pezzo forte era normale aspettarsi di più; peccato inoltre per l'aliasing che pur non risaltando troppo e non condizionando troppo il gioco è in ogni caso un difetto evitabile, soprattutto in certe produzioni. Anche le animazioni non sono certo le più belle mai viste, anzi denotano una cura non certo all'altezza. Meno male che le mosse speciali dei personaggi sono invece ben realizzate e quanto mai varie.


Il Sonoro è discreto, le musiche riescono a volte ripetitive ma nel complesso sono d'effetto al punto giusto. Molto meglio sicuramente gli effetti sonori e il doppiaggio. Le musiche sono veramente fantastici, realizzati con una cura e una purezza di suono che lasciano a bocca aperta, ascoltateli per rendervene conto e gioite. Il doppiaggio è realizzato con molta cura, le voci usate sono quelle dei doppiatori originali, ma non quelli italiani, noi del belpaese dovremo come sempre accontentarci dei sottotitoli.


La Giocabilità
è buona, ma risente d'alcune pecche. Iniziamo a ricordare che la realizzazione del focus è ben curata. Il focus è in concreto un rallentamento dell'azione nel momento in cui si attaccano i nemici, cosa che ci permette di vedere l'azione meglio e di compiere acrobazie come la celebre camminata sul muro (non Gene Kelly, intendiamoci nda), combo funamboliche e sparatorie degne del film. Ovviamente non è eterno, ci penserà una barra laterale ad indicarci quando il nostro tempo è finito. Il contro è una pesante deficienza nell'AI dei nemici, sono stupidi e agiscono in modo semplice e prevedibile, se non addirittura illogico, e questo condiziona la voglia che avrete di ricominciare una volta finito. Sicuramente l'innovazione più importante sta nella modalità Hacking in cui, pur non potendo parlare di un vero gioco, accederete ad una schermata tipo DOS da cui divertirvi a giocare agli hacker e scoprire così trucchi, filmati e altre cose circa il gioco. Ovviamente non c'è bisogno che vi dica che l'essere hacker è un'altra cosa. I controlli durante i combattimenti sono per fortuna semplici, tre tasti vi basteranno, infatti, per essere simili a Bruce Lee e farvi divertire parecchio, ma non dimenticate le armi, in alcuni momenti ce ne saranno troppi di nemici.


La Longevità è pesantemente influenzata da alcuni fattori. 1) il livello di difficoltà è veramente basso, non incontrerete mai una reale resistenza, anche se va detto che la storia a sua modo dimostra una certa varietà; 2) i nemici sono troppo ebeti, vi scapperà la voglia di giocare contro nemici che non forniscono un pericolo, un impegno; 3) i caricamenti sono troppo lunghi, quello che creerete giocando a livello di sensazioni ed immedesimazione lo perderete nei tempi di caricamento, esasperanti; 4) ci sono proprio poche differenze tra la partita giocata con Niobe e Ghost. I linea di massima non è un gioco che certamente ricomincerete a giocare subito. Per paradosso la cosa che più vi porterà a rigiocare è l'hacking mode.


In generale non posso parlare bene del gioco, non è un brutto titolo, ma vista la licenza avrebbe sicuramente dovuto essere qualcosa di meglio. Forse ci aspettavamo "un grande titolo". Da tutto il gioco si capisce che i realizzatori dovevano essere in ritardo sul film e questo, purtroppo ha portato a fare alcune cose non troppo bene, tipo la grafica con i suoi ambienti, i suoi bug, le sezioni insipide. Peccato, le idee probabilmente c'erano ma come già altre volte non sono state sfruttate. Certamente è un prodotto destinato ai cultori della serie, o agli appassionati di giochi d'azione.



   
Andrea
   
 
   
       
     
         
 
 
  Prodotto
  Atari
  Sviluppatore
  Shiny
  Genere
  Azione
  Giocatori
  1
  Lingua 
  Sottotitoli in italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Una buona giocabilità vi accompagnerà durante il gioco.
  - Alzate il volume della TV..... Effetti speciali e musiche a volontà.....
  - Armi a volontà, mosse spettacolari, ragazzi è Matrix, da non perdere..
  - Pecora nera:
  - A volte risulta ripetitivo...
  - Qualche rallentamento..

 © Overgame.it La riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito è vietata. I marchi esposti appartengono ai relativi  proprietari.