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 Guide Strategiche Ufficiali - Libri - DOOM Knee-Deep in the Dead
DOOM Knee-Deep in the Dead
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ISBN 9788863551068
Autore: Dafy ab Hugh, Brad Linaweaver
Pubblicazione: 11 Febbraio 2010
Genere: Narrativa
Argomento: Fantascienza - Guerra
Prezzo al pubblico: 15,00 €
Formato: Paperback
Codice EAN: 9788863551006
Pagine: 250

uno schifoso satellite arido nell’orbita di uno schifoso pianeta rosso come l’inferno… la prima impressione di solito è sbagliata…ma non questa volta…un’ingenua esclamazione è quanto di più vicino a quanto è successo in quello stramaledetto pianeta… era solo una missione di routine, sono stato mandato li per parare le chiappe a scienziati mezzeseghe in caso di necessità… “inutile” pensai “che cavolo potrà mai succedere nel nulla del nulla su uno sfigato satellite di un pianeta schifoso?” …qualcosa andò storto, mentre studiavano quegli strani manufatti recuperati sulla superficie i cervelloni avevano svegliato qualcosa…qualcosa che non scorderò mai… erano tanti, grossi, cattivi e per niente felici di vedere marine e mezzeseghe che calpestavano casa loro…forse sono pazzo…mi sono immaginato tutto…se è così lo sono diventato…
qui…
nel nulla dell’universo…
qui…
su phobos…


Quello che avete appena letto è la mia personale introduzione al libro di cui vi sto per parlare, una storia coerente e appassionate ispirata da un’idea che benché geniale in ambito videoludico, non credevo fosse possibile convertire “in parole scritte”. È iniziato tutto dalla voglia e il talento di John Carmack e John Romero con l’ambiziosa consapevolezza di poter cambiare per sempre il mondo dei videogiochi, realizzare un prodotto che da li in avanti avrebbe gettato le basi per tutto il settore, un qualcosa di unico, divertente e terribilmente appagante ma che per stessa ammissione dei suoi creatori non necessitava di una trama articolata, ma di un’idea base abbastanza sensata da poterci costruire qualche ora di puro e scelleratissimo “blastaggio”…nacque così Doom e da allora il videogioco non è stato più lo stesso per tanti, tantissimi votivi, ma sicuramente non quelli legati alla narrazione… per questo motivo mi sono avvicinato al primo dei libri dedicati a sua maestà l’FPS con un certo scetticismo convinto che mi avrebbe annoiato a morte dopo le prime pagine…mea culpa mi sono sbagliato di grosso!!! Certo va preso per quello che è un romanzo di suspance e azione da leggere in treno o sotto l’ombrellone, ma questo giudizio non vuole essere denigratorio, anzi! Come la sua controparte videoludica se gli dedicate un minimo di interesse saprà regalarvi ore di divertimento!! Certo non è esente da difetti anche nel suo genere, se la prima parte del romanzo riesce a tenerti sulle spine e a farti temere pagina dopo pagina per la vita del protagonista, la seconda parte quando si trovano gli alleati e le armi più feroci vira prepotentemente verso l’azione indiscriminata e parte della suspance iniziale va via via deteriorandosi…l’iter anche in questo caso segue pedestremente il gioco, anche persi nei labirinti finto3D si arrivava ad essere più concentrati a sparare che a porci domande su che cosa accadeva nel proseguo della storia…
Le qualità sono comunque innegabili, la lettura è scorrevole e ha il giusto impatto nei momenti davvero salienti della trama, la cui semplicità passa in secondo piano grazie ad un uso intelligente di dialoghi intervallati da vocaboli presi in prestito dal cinema d’azione hollywoodiano, che per il contesto sono più che azzeccati.

Conclusioni…
Dopo aver inquietato e divertito generazioni e generazioni di gamer e dopo aver dimostrato al mondo che nei videogame ci può essere spazio anche per del sano e liberatorio “gore” virtuale, il “grande vecchio” degli FPS torna a spaventare (ed esaltare…) per mezzo di uno strumento non convenzionale, almeno per la matrice originaria a cui appartiene l’amatissimo pargolo del duo Carmack/Romero. DOOM è tornato, in modo diverso ma con lo stesso vigore e la stessa freschezza che aveva agli esordi!
Se volete ritornare in quegli angusti labirinti date una possibilità al libro di Dafydd ab Hugh e Brad Linaweaver, potrebbe stupirvi…

Si ringrazia Multiplayer.it per il materiale fornito.
Speciale a cura di:
Toni Viceconti
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