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La Tigre e il Dragone

Cari cultori delle arti marziali, per voi che vivete sul tatami, che mangiate zuppa di riso tutti i santi giorni, che avete visto tutti i film di Bruce Lee almeno due volte e che non avete perso la prima del "La tigre e il dragone", ecco che Ubisoft vi dedica la conversione per GBA proprio della licenza ufficiale di quest'ultimo film.
Ad un paio d'anni dall'uscita nelle sale di questo mirabile film che ha rivoluzionato il modo di intendere le arti marziali al cinema proponendo una serie d'effetti speciali alla Matrix, escono finalmente i videogiochi a lui inspirati, ed anche il piccolo di casa nintendo ha avuto la sua.
La storia non è un mistero per chi ha visto il film, ed in sostanza si tratta di ricalcare la storia fedelmente passando attraverso vari schemi fino a raggiungere un boss finale, anche se non ci sono schermi numerati o un vero e proprio senso d'inizio e fine di un livello.
L'inizio vi propone subito la scelta tra le cinque lingue disponibili dopodiché accedete al menù dove vi troverete a scegliere tra le lezioni di kung fu (in realtà sono solo dimostrazioni, voi guarderete e basta), l'inizio di una partita, la continuazione di una partita, le opzioni e i riconoscimenti.
Il menù non brilla certo per originalità o elaborazione, una semplice decorazione stile ristorante cinese su cui svetta la faccia della protagonista.
Via che si parte per il gioco.


Graficamente
ci troviamo di fronte ad un prodotto che non brilla troppo per freschezza, la grafica che fa da sfondo è discreta ma quella in primo piano, dove si svolge l'azione di gioco, non è il massimo con una definizione non ottimale, sembra sempre di guardare attraverso un vetro sporco.
Le animazioni sono sufficientemente curate anche se non sono così fluide come potrebbero essere, in fondo abbiamo visto giochi graficamente più curati usciti tempo fa.
Discretamente realizzate le digitalizzazioni delle scene del film che fungono da filo conduttore durante il gioco, soluzione invero abbastanza noiosa.
Nel complesso non posso affermare che sia brutto ma decisamente si sarebbe potuto fare meglio.


Il Sonoro è gradevole, le musiche in stile epico cinese sottolineano bene le atmosfere del gioco e non appesantiscono mai l'udito del giocatore, non vi troverete mai a pensare "ma quando finisce questa tortura? ".
Al limite potrete comunque togliere la musica. Potrete togliere anche gli effetti sonori, questi si ridotti all'essenziale e poco vari, vanno bene solo perché altrimenti vi sembrerebbe di giocare con un gioco di Charlie Chaplin.


I comandi sono ben impostati e semplici da imparare, persino le mosse più complicate con un po' di pratica vi riusciranno bene e vi daranno quel poco di gusto in più che in un gioco non da oscar come questo non guasta mai.
Da notare la possibilità durante il salto di annullare la gravità con un doppio tocco del tasto di salto, per rendere la sensazione di poter fare quello che nel film facevano i protagonisti; in realtà sembra più una planata che una reale pseudo assenza di gravità.
I problemi arrivano quando l'azione si fa frenetica e comincerete ad accorgervi che il vostro protagonista non segue in tempo i vostri comandi che si fanno un po' lenti, complicando non poco i movimenti.


La Longevità non sembra essere il punto forte di questo gioco che a causa forse di un livello di difficoltà calibrato male, si finisce abbastanza in fretta.
Appena l'ho preso in mano ho agevolmente battuto il primo boss perdendo una sola vita e senza incontrare difficoltà di sorta.
Sicuramente gli avversari sono ripetitivi e prevedibili, e ci metterete un attimo a prendere le misure a tutti i cattivi di turno, persino i boss.


Nel complesso " La Tigre e il Dragone" non è un brutto gioco, credo di poter assicurare che rientra a pieno titolo nel vasto e vario gruppo di conversioni da film che non rendono onore né al film che rappresentano, né alla software house che li ha prodotti.
Forse questo è leggermente migliore di tanti altri, ma non è di sicuro il titolo dell'anno, ma neanche del mese o della settimana.
È un onesto platform con combattimenti vari, se non portasse il nome che ha probabilmente non avrebbe senso di essere.
Ma tant'è che lo troviamo qua, che dovremmo fare?
Giocarci, e trarne quel pò di divertimento che ha.



   
Andrea
   
 
   
       
     
         
 
 
  Prodotto
  Ubisoft
  Sviluppatore
  Sony Picture
  Genere
  Azione/
Combattimento
  Giocatori
  1
  Lingua 
  Italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Comandi ben impostati e semplici da imparare...
  - Giocabilità immediata..
  - Sonoro gradevole..
  - Pecora nera:
  - Longevità...
  - Ci troviamo di fronte ad un prodotto che non brilla troppo per freschezza..

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