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PS2 - Juiced


Juiced
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Produttore:
THQ
Sviluppatore:
Juice Games
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Guida Arcade
Giocatori:
1 - 6

Tra le telenovele videoludiche juiced si merita certamente il premio per il gioco più latitante e più volte annunciato, prodotto e mai distribuito… fino ad ora. Complice di cotanta sfiga è la defunta Akclaim che produsse il gioco poco meno di 2 anni fa per poi fallire prima che il gioco arrivasse sugli scaffali dei negozi, da li tutto il progetto fu rilevato dalla sempre prolifera THQ (che ci ha appena regalato il divertentissimo destroy all humans!…) e finalmente portato a termine, dove possibile è stato persino migliorato. Travagli a parte la versione definitiva e giunta finalmente nelle mie avidissime manine pronto per essere giudicato…

Tuning for your life…
Avrete sicuramente intuito dal pittoresco titolo di paragrafo che Juiced tratta di corse clandestine e modifiche degne di comparire in una puntata di pimp my ride (se non lo avete mai visto ve lo consiglio, c’è da morire dal ridere per gli “accessori” che la west coast custom monta sui rottami a loro disposizione…) ed entra per ultimo nell’affollato panorama dei driving game tamarri (di cui i portabandiera sono ormai consolidati nelle produzioni EA per Burnout 3 e la serie need for speed underground e Take two/Rockstar per il valido midnight club 3 dub edition) anche se paradossalmente era uno dei primi. Comincerete a correre fin da subito rischiando di perdere la macchina di cui siete dotati, nella migliore delle ipotesi riuscirete a tenervela in caso contrario dovrete dotarvi di una vettura competitiva fin da subito, preparandola sia a livello meccanico sia a livello estetico.
Le modifiche di carattere tecnico da apportare alla vettura sono a prova di “dummies”, chiunque riuscirebbe a capire dove intervenire per rendere il mezzo una bara su 4 ruote. Non meno importante è la componente estetica, se le vostre creazioni avranno similitudini con i carri allegorici della festa del vino (nel senso che dovranno essere delle vere e proprie balere ambulanti piene di luci e amenità varie che partano dalle fiancate aerografate fino ai cerchioni fosforescenti…), più salirà la percentuale di “rispetto” che avranno per voi il resto dei contendenti.
Il rispetto è estremamente importante per accedere alle competizioni e non viene meno neanche nelle stesse. Durante una gara il vostro comportamento verrà valutato, meno tamponamenti farete, meglio vi piazzerete e più si alzerà la percentuale…anche del vostro contante. Ovviamente tutte le modifiche si pagano, il denaro per effettuarle potrete recuperarlo sia gareggiano sia scommettendo su altri piloti, gare in cui saremo difatti spettatori e registi della competizione, se i piloti sui quali puntiamo si piazzano come da pronostico vinceremo ingenti somme di denaro per “valorizzare” la vettura a nostra disposizione…nel procedere del gioco ovviamente il parco macchine crescerà permettendoci di scegliere la macchina più indicata alla competizione in atto. Queste non sono solo legate alla semplice “corsa” per il primo posto, in alcune vi verrà chiesto di fare prodezze al volante per impressionare gli spettatori, in altre saranno gare di accelerazione e via discorrendo, tutte pensate per alzare il solito “rispetto” necessario per avanzare nel gioco.
Ah dimenticavo all’inizio del gioco dovrete scegliere persino un modello di cellulare…. a che serve?
Semplice, tramite questo aggeggio verrete contattati dai vari piloti per essere invitati ad una competizione, oppure sarete voi a contattare chi vi potrà aiutare a far crescere il vostro conto in banca…

Tanx THQ to pimp my ride!
Tecnicamente il gioco si difende piuttosto bene. Le auto sono ben fatte, rifinite quel tanto che basta per rivaleggiare con il celebre Need for speed underground, vantando nel contempo i danni visibili alle vetture.
Certo gli incidenti non sono paragonabili a quegli di burnout ( e ci mancherebbe!!! Il titolo criterion detiene ancora l’oscar per i migliori e più spettacolari incidenti mai visti su console…), ma sono comunque credibili e soprattutto deleteri ai fini delle competizione, se tamponeremo oltremodo la macchina dovremmo necessariamente ripararla, i danni si faranno sentire parecchio, sia dal punto di vista meccanico sia dal punto di vista estetico (se danneggiamo l’alettone perderemo parecchia stabilità, così per le minigonne…). Ottima la sensazione di velocità, merito del motion blur di “burnouttosa” memoria. Il solo appunto al comparto cosmetico del prodotto va ricercato nel fondale, i circuiti sono poco ispirati e mal realizzati, non sicuramente da buttare ma decisamente sottotono rispetto alla concorrenza (burnout 3 è lontano anni luce…).
Le cure riposte nella loro realizzazione mi pare decisamente inferiore a quella riposta per le auto, che ribadisco non hanno nulla da invidiare agli altri racing game, tranne ovviamente sua maestà gran turismo 4 e il fuori tempo (nel senso che è uscito nel momento sbagliato…) Enthusia.
La parte più convincente di tutta la componente estetica è sicuramente il “tuning”. Le variabili disponibili sono tante è tamarre quanto basta per soddisfare la vostra fantasia, anche la più “malata”.

Yo baby yoyo…
Come da copione le musiche hanno prevalenza di hip hop e affini in tutte le sfaccettature possibili, nel genere sicuramente ben fatte e ben scelte… non apprezzando particolarmente il genere posso solo giudicarne la qualità tecnica.
Particolarmente buona la resa del rombo dei motori, mutabile in base al terminale che monterete… sicuramente meno finto di molti altri. Per il resto le competizioni sono comunque “musicate” in maniera adeguata, la soundtrack non risulta mai invasiva.

Tirando le fila del discorso mi sono trovato a recensire un prodotto dal parto travagliato ma che tutto sommato riesce a tenere testa quel tanto che basta a progetti ben più blasonati.
Forte di una buona longevità e di una discreta fattura tecnica vi divertirà quel tanto che basta per aspettare need for speed most wanted… e poi dai, need for speed underground 1 e 2, burnout 3 e midnight club 3 li avete finiti no?...no!?! motivo in più per vedere anche il tanto atteso Juiced!!!
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 7
Sonoro: 6.8
Giocabilitá: 8
Longevitá: 7

Voto Finale
7.5

+ Punta di diamante:
+ Ottima sezione tuning
+ Auto di buona fattura estetica
+ Danni visibili e deleteri ai fini della resa in corsa
+ Discreta varietà di competizioni
+ Ottima sensazione di velocità (burnout insegna..)
+ Effetti sonori credibili e ben realizzati

- Pecora nera:
-Fondali poco ispirati
-Musiche poco incisive(almeno per il sottoscritto)
-Smaccatamente arcade (ma è un difetto? Alcuni dicono di si…)
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