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PS3 - Diablo III
Diablo III

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Produttore:
Blizzard Entertainment
Sviluppatore:
Blizzard
Lingua:
Inglese/Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Action RPG
Giocatori:
1 - multiplayer
PEGI:
16

Tristram. La sfortunata città dove ha avuto luogo lo scontro che vi ha reso degli eroi è stata distrutta ed abbandonata.  Una nuova città è sorta sulle macerie della precedente. Le cose sembravano andare per il verso giusto fino allo schianto di un misterioso meteorite che ha riaperto –letteralmente- le porte dell’inferno. Diablo è tornato.

Nonostante le vostre eroiche imprese abbiano salvato la giornata, la profezia che riguarda la fine del mondo continua a tormentare l’universo fantastico di uno degli action rpg più riusciti della storia del gaming.

Subito dopo esservi goduti un video realizzato con cura eccezionale, vi ritroverete subito ad affilare le vostre armi magiche in vista dello scontro contro il signore del male.

Le classi disponibili questa volta sono cinque: barbaro, monaco, cacciatore di demoni, sciamano e mago. Ciascuno di loro con una propria storia e un proprio carattere. Questa dinamica, completamente nuova alla serie, contriubuisce sensibilmente a rendere il gameplay molto più avvincente. Il notro eroe infatti interagirà coi vari personaggi e ingaggierà vere e proprie conversazioni con gli alleati assieme a cui condividerà la strada.

Il nostro avatar è quindi qualcosa di più di un mero contenitore di punti esperienza.
Il character design è curatissimo, nonostante il sistema di scelta della classe sia molto snello (vi è consentito solo customizzare il sesso del vostro personaggio).

Se volete provare una classe differente, ricordatevi che dovrete ricominciare il gioco da capo, ripercorrendo tutte le fasi della trama e riconquistandovi ogni singola cicatrice.

A questo punto dovrete anche scegliere il livello di difficoltà. Ricordate che in modalità “facile” –Potremmo dire “Diablo-for-dummies”- potrete  cominciare la partita con alcuni equipaggiamenti rari e una buona dose di monete nell’inventario; tuttavia i combattimenti sono oggettivamente troppo facili: i mostri sono più deboli e il drop ha qualcosa di miracoloso.

Una nota importante: come da manuale, non potrete più cambiare il livello di difficoltà una volta cominciata una partita, quindi la scelta si fa davvero importante.
Che siate un elegante mago  o un cacciatore assetato di sangue, non fa molta differenza: verrete scaraventati ancora in biancheria di cotta nel pieno della battaglia per la difesa di Nuova Tristram.

Mostri abominevoli e scenari bellissimi: questo è ciò che mi aspetto dall’ennesimo capitolo di Diablo; e le mie aspettative non sono state deluse.
La modellazione degli ambienti è dettagliata e morbida, tanto che è un vero piacere esplorare ogni angolo del mondo. Tra un dungeon ed un altro gli scenari cambiano drasticamente rendendo il gioco più interessante.
Una cosa molto importante che è stata ereditata dai predecessori, è la generazione casuale dei dungeon. Per quante partite comincerete, non vi capiterà di certo di esplorare gli stessi labirinti.

Anche in questo gioco rimane quindi il gusto dell'esplorazione che potra portarci a scoprire numerosissime sub-quest, ognuna condita di nuovi scenari, boss e rari tesori.

Un'altra cosa mantenuta è la possibilità di avere degli alleati, o meglio, dei “seguaci”, che vi seguiranno durante la partita e che potremmo gestire in equipaggiamento e abilità, seppur in modo limitato.
Potremmo quindi gestirne le armi, gli accessori e le abilità, ed eventualmente di cambiare seguace in base alla situazione (il cambio è possibile solo una volta rietrati a Tristam).

Potremmo portarci un solo seguace per volta tra i tre disponibili, che saranno sbloccati mano a mano che proseguiremo nell’avventura.

In ordine sono:
Il templare, impavido e giusto guerriero che si scaglierà in corpo a corpo contro i nemici e vi procurerà dei bonus salute e altri benefit.
Il Lestofante, un disonesto ladruncolo che attacherà a distanza usando archi, accencando e dando diversi malus ai nemici.
L’incantatrice, giovane e misteriosa donna che scaglierà magie e combatterà usando armi a una e due mani.

Le battaglie contro numerosi nemici è ben bilanciata: in un grosso gruppo vi sono sia mostri deboli che più ostici. Il che vi costringerà a sfruttare al meglio non solo le vostre abilità, ma anche quelle dei vostri seguaci.

Per gli amanti delle stragi di mostri e quelli non necessariamente affezionati alla saga, Diablo III rimane comunque un titolo da acquistare. Vi troverete ad affrontare vere e proprie orde di nemici di tutti i generi.
La soddisfazione di compiere un “massacro” da 45 mostri in poco più di un minuto farà sentire un gamer realizzato anche il meno nerd di voi.
Nota, più nemici eliminerete in un solo scontro, maggiori saranno i bonus.
Come sulla versione PC, è possibile rendere pubblica la propria partita tra i membri della comunità in rete, condividendo quindi l'avventura non solo con i membri della comunità Playstation Network, ma anche con chi siede con voi sul divano, fino a un massimo di 4 giocatori.

Il sistema di salvataggi non è intuitivo per chi si dovesse cimentare per la prima volta in un gioco della serie.
Come tutti sappiamo il salvataggio della partita è istantaneo e custodito su solidi server blizzard aggiornati in tempo reale.
Ogni oggetto da noi raccolto, acquistato o comprato verrà salvato automaticamente.
Va fatto però notare che invece, l'avanzamento dell'avventura viene effettuato solo in prestabiliti "punti di controllo".
A ogni nostro riavvio del gioco ripartiremo sempre e comunque dalla città di Tristam, che ora è raggiungibile semplicemente tenendo premuto il tasto destro del joypad.

Il movimento, come ci si aspettava, è gestito col joypad, e questo rende il gioco facilmente accessibile anche ai non avvezzi ai giochi Blizzard.
La grande novità di questo porting è l'inserimento della schivata, che ci permetterà di evitare agilmente gli attacchi nemici saltando verso una qualunque direzione.
Questo rende le partite con il cacciatore di demoni, un enorme partita a Contra.

I comandi durante il combattimento si rivelano comodi ed efficaci, ma lo sono un po' di meno nelle fasi di scambio/acquisto merci.
Sembrerebbe un dettaglio secondario… ma vi ricrederete dopo che avrete dilapidato il vostro patrimonio in un’arma costosissima che volevate solo “confrontare”.

Passiamo ora a parlare di quello che io chiamo il "fattore Blizzard".
Ho lasciato la mia ragazza e la ps3 accesa in casa, sono quindi uscito a bere, e ho tirato tardi. Quando sono torntato ho trovato uno sciamano di livello 10 entusiasta di raccontarmi le sue imprese e di mostrarmi come i suoi cani-zombie divoravano le bestie più improbabili.
Il “fattore-Blizzard”, ovvero quella tremenda malattia che ti tiene attaccato al monitor a ripetere repentinamente "un ultimo check-point e poi vado a letto", in questo gioco si fa sentire più che mai.
Perciò rinforzate i vostri scudi e tendete i vostri archi: Blizzard è riuscita di nuovo a regalarci molte ore di piacevolissimo gaming.



Recensione a cura di:
Manuel Bustamante
Votazione
Grafica: 8
Sonoro:9
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8

Voto Finale
8.5
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ La saga di Diablo completamente rinnovata
+ Varietà di nemici, armi, scenari

- Pecora nera:
- Troppi generi in uno
- Poche classi
- Dalla logevità ci si aspettava qualcosa in più
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