Per un essere
umano esistono solo due modi per volare: uno è
anadre in aereo, l’altro è essere Tony Hawk,
il Signore dello Skateboard!
Con una tavola e quattro ruote, i piedi esperti di un
free-styler sono in grado di compiere le più grandi
acrobazie immaginabili. Neversoft con l’ottava iterazione
della serie, dimostra tutta la sua competenza in merito
a questa disciplina. Dopo aver percorso la strada dell’innovazione
con i due THUG e con l’eccentrico American Wasteland,
Project 8 rappresenta il crocevia che miscela il meglio
del vecchio e del nuovo.
“Otto sotto un tetto…”
Il mitico Tony (non il nostro, altrettanto mitico, Toni)
stà cercando di reclutare i migliori otto skater
della zona per un maxi evento. Il vostro obbiettivo
sarà quindi quello di scalare la classifica che
vi porterà ad essere, da perfetto sconosciuto
ad un vero professionista, con tanto di sponsor a segiuto
e demo a vostro attivo.
Per acquistare notorietà avrete parecchie possibilità
ed ampia scelta, proprio come accadeva negli ultimi
TH. Nel vostro girovagare per la città incontrerete
decine di persone disposte a proporvi sfide ed offrirvi
lavori. Ogni volta che completerete con successo uno
di questi, vedrete salire il vostro nome nella graduatoria
ed aprirsi nuove zone da esplorare.
Una delle cose più divertenti di Project 8 è
la possibilità di incontrare personaggi famosi
come Jason “My Name is Earl” Lee o lo stesso
Tony Hawk, che saranno li per promuovere la vostra continua
crescita.
“..da solo sulla tavola”
Gli obbiettivi da portare a termine si alternano tra
i classici dei vecchi capitoli e nuove sfide con i campioni
dello skate, ovviamente tutte vanno combattute a suon
di trick. Le armi a vostra disposizione sono sempre
le stesse, ma la velocità di risposta e la precisione
dei comandi le ha rese ancora più affilate. In
quest’edizione Playstation 3 è anche possibile
attivare tre opzioni per il controllo tramite Tilt di
SixAxis: una per il movimento dello skater, una per
attivare i trick e per finire una per il controllo dell’equilibrio.
Questo sistema è innovativo e divertente, ma
in una decina di minuti si opta per tornare al classico
schema tramite leve analogiche, perché è
decisamente più pratico e indolore.
I veri protagonisti, come da tradizione, sono gli ambienti
dove si svolge il gioco. Si tratta infatti di veri e
propri skating park con un’infinità di
linee guida da seguire, dove inanellare combo inimmaginabili.
L’unica vera difficoltà di Tony Hawk Project
8 deriva dalla telecamera, che non sempre è reattiva
come vorremmo. Non capita di rado di non capire più
quale sia la direzione giusta da segiure; per nostra
fortuna c’è una bella bussola sullo schermo
ad indicarci sempre la “retta via”.
Visto che stiamo parlando dei difetti, vediamo di analizzare
anche il comparto grafico, evidenziando sia i pregi
che le lacune. Paesaggi e personaggi ricchi di dettagli,
filtraggi video ed effetti di illuminazione dinamica…tutti
questi sono un chiaro messaggio per ricordarci che stiamo
giocando ad un titolo della nuova generazione. D’altra
parte i tentennamenti nelle animazioni, le compenetrazioni
dei poligoni ed i grossolani errori del motore fisico,
ci fanno tornare coi piedi per terra, mostrando ancora
qualche legame con la old-gen di cui avremmo fatto volentieri
a meno.
La scelta della colonna sonora che accompagna le scorrerie
del nostro skater, non delude né per varietà
né per quantità (ne vorremmo sempre di
più, ma si fa quel che si può) e il doppiaggio,
che annovera un sacco di nomi celebri, consolida il
valore del comparto audio.
Il passaggio da Xbox 360 a Playstation 3 non è
stato del tutto indolore. Se da un lato l’edizione
Sony è stata arricchita con l’aggiunta
del controllo tramite motion sensing e dall’aggiunta
di qualche effetto di luce, dall’altra parte è
stata decurtata in modo grave, della modalità
multiplayer online, lasciando intatta solo quella off-line.
Sinceramente avremmo preferito rinunciare ai contentini
confezionati per PS3 e non rinunciare ad una bella “grindata”
in rete.
Se consideriamo che Tony Hawk Project 8 è attualmente
l’unico videogame deidcato allo skateboard, non
posso far altro che consigliarlo a tutti gli amanti
di questo sport ed ai fedeli seguci di questa serie.
L’esperienza che ha da offrire è senz’altro
più che soddisfacente, e se proprio vi pesa l’assenza
dell’online... bhè, allora sarà
per il prossimo capitolo. |
