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Xbox 360 - Call of Juarez
Call of Juarez
Versione per la stampa Versione per la stampa - Commenta la review nel forum
Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Techland
Lingua:
Inglese
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1
Come vi ho più volte accennato sulle pagine virtuali di Overgame, uno dei generi cinematografici prediletti dal sottoscritto è sicuramente il western, non tutto intendiamoci, ma alcuni film che appartengono al filone entrano di diritto nella top 10 dei lungometraggi della mia vita… due in particolare meritano di essere citati, il primo è “the unforgiven” del grande Clint Eastwood (giusto per non tirare in ballo le opere di chi ha insegnato allo zio Clint a fare film, il compianto Sergio Leone), l’altro è “il mucchio selvaggio” del geniale Sam Peckinpah, ancora oggi considerato il film con le sparatorie più cruente mai viste in un contesto west… nella storia videoludica si sono visti alcuni titoli di derivazione western di discreta fattura, alcuni hanno colpito nel segno proponendo dinamiche conosciute ma allo stesso tempo originali ed evocative (il mitico red dead revolver e il meraviglioso GUN), di questi alcuni sono riusciti a farci sentire davvero parte del selvaggio west nelle ore passate davanti alla console, ma nessuno è riuscito a farci provare le stesse emozioni provate davanti al grande schermo con i film precedentemente citati, almeno non fino in fondo… non in prima persona…incredibile a dirsi ma per queste cose ci vogliono dinamiche da FPS… come per rispondere ai miei quesiti sull’immedesimazione ecco spuntare all’orizzonte un FPS ad ambientazione western, Call of Juarez! Per parecchio tempo ho pensato che l’unica soluzione per giocare cotanto splendore era pompare il mio pc, ed invece grazie ad Ubisoft il suddetto titolo è pronto per essere valutato tramite un pad uno schermo HD ed una fida xbox360!!
Ve lo devo dire che sono felice? Ve lo dico!!!

Benedetto sia colui che agisce nel nome del Signore!!!

Il gioco inizia con una tragedia già avvenuta, la madre e il patrigno del 19nne Billy Candle vengono tragicamente uccisi, il reato viene imputato proprio al giovane Billy che non avendo modo di provare immediatamente la propria innocenza, è costretto alla fuga e allo stesso tempo deve trovare un modo per guadagnarsi l’assoluzione piena per un delitto che di fatto non ha commesso…purtroppo per lui c’è qualcuno che è assolutamente certo della sua colpevolezza, il Reverendo Ray McCall, fratello del patrigno di billy, una sorta di cacciatore di taglie convinto che il suo modo di fare giustizia sia il volere di Dio… questi due atipici personaggi sono i protagonisti di questo particolarissimo FPS e l’alternanza nell’utilizzo di entrambi è l’ossatura che ne contraddistingue il gameplay. Le sezioni in cui controlleremo Billy devono essere giocate all’insegna della discrezione, non avendo a disposizione una prestanza fisica degna di nota dovremmo sfruttare l’ambiente nel migliore dei modi per occultarci al nemico. Avremo a disposizione armi da fuoco, ma avremo poche occasioni in cui utilizzarle, lo scontro nei panni di Billy non è mai consigliato, il solo oggetto su cui fare affidamento è la nostra frusta, in più di un occasione tornerà utile per sfuggire a situazioni insidiose…

Se con Billy l’azione è al 90% stealth, con il secondo personaggio giocante il tutto prende una dinamica decisamente action…il reverendo ha dalla sua due potenti sputafuoco è vi assicuro che non è assolutamente parsimonioso nell’usarle, tutt’altro! Nel dare la caccia al nipote “indisciplinato” non lesina cadaveri, utilizzando cotanta cattiveria “finto clericale” non servirà ne nascondersi ne scappare, la potenza di fuoco unita alla maestria nell’utilizzo delle armi rende le sezioni al controllo di Ray un vero e proprio paradiso per gli appassionati di FPS cruenti. Una rivisitazione del “bullet time” permette al “devoto” predicatore di colpire più avversari nello stesso momento…abilità che lo rende una micidiale, anche se lenta, macchina da guerra…

L’alternanza delle missioni riesce a coinvolgere sempre in maniera assolutamente valida, gli intrecci creati dalla trama uniti alle dinamiche di gioco sempre cangianti, rendono l’avventura appassionante e mai monotona, un merito che nonostante il mix azzardato di generi non stride e non risulta mai forzato.

Tutto il bello del west…
cio che colpisce da subito in Call of Juarez è la cura maniacale per i dettagli e la splendida performance del motore grafico… le derivazioni di cotanto splendore sono da subito avvisabili nell’ormai famoso “sourge” di Valve per la gestione della fisica e nelle tecniche usate in oblivion di bethesda per la creazione della vegetazione. Impressionante il livello di dettaglio e la qualità delle texture, ad oggi forse seconde solo a Gears of war. Nonostante il dettaglio messo a video il gioco non accusa mai rallentamenti, tutto si mantiene a 30fps fissi, forse si poteva fare di più, ma a mio avviso meglio avere 30 fps stabili che 60 fps claudicanti. La cura riposta nella realizzazione degli ambienti(che non deludono nemmeno in quantità e varietà…) è la medesima che ritroverete nei personaggi a video, tutti dotati di animazioni valide e realistiche e costruiti con una mole considerevole di poligoni. Meravigliosi gli effetti di post processing e indovinattissime le scelte cromatiche, a tutt’oggi senza eguali su console.

Il sonoro non stupisce ma fa il suo dovere, le musiche benché poco incisive sottolineano i momenti salienti e il doppiaggio è sempre valido nel caratterizzare i vari personaggi, l’unica ammenda mi sento di affibbiarla agli effetti sonori, troppo simili nella caratterizzazioni delle armi e negli effetti sonori tutti…insomma in mezzo a tutto questa meravigliosa orchestrazione tecnica una nota stonata si sente sicuramente di più…

Tirando le somme Call of Juarez rappresenta il massimo in ambito west detto dal digital entertainment, se questo è l’inizio di una serie di giochi dedicati alla vecchia frontiera americana non vedo l’ora di vedere cosa ci regalerà in futuro questa sempre più spettacolare generazione di console…
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 7
Giocabilitá: 8
Longevitá: 7.5

Voto Finale
8

+ Punta di diamante:
+ Graficamente impressionante
+ Divertente, giocabile e discretamente impegnativo
+ Atmosfera unica

- Pecora nera:
- Sonoro non propriamente adeguato
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 Editoriali
Distributore
Ubisoft

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