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Xbox 360 - Devil May Cry 4
Devil May Cry 4
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Produttore:
Capcom Europe
Sviluppatore:
Capcom
Lingua:
Sottotitoli in Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
1
Orde di demoni sulla terra, chi potrà mai salvarci?
Questa volta le cose sono davvero complicate ma avremo a disposizione non uno ma ben due eroi pronti a fare a pezzi qualsiasi nemico che provenga dagli inferi.
Sono passati ormai sette anni dal primo capitolo della serie Devil May Cry, indimenticabile capolavoro di Capcom (meno male che almeno loro tengono alto il buon nome nipponico nell’inflazionato mondo dei videogames) e ora siamo giunti al quarto capitolo della saga di Dante, ma questa volta impersoneremo anche un altro personaggio pieno di carisma e sarcasmo dal nome di Nero.

Nero nuovo Demon Hunter mai scelta fu più azzecata
Come già detto la storia di DMC4 ci presenta subito un clamoroso colpo di scena: l’eroe di turno è Nero e non Dante! Nero è infatti un giovane affiliato all’ordine dei cavalieri di Sparda e quando un misterioso assassino fredda sua Santità (il capo dell’ordine) inizia l’avventura del nostro giovane ma levigato alter ego.
Il nostro eroe sarà accompagnato dalla sua fedele spada la Red Queen, la sua pistola Blue Rose e dal suo braccio demoniaco chiamato Devil Bringer. La Red Queen è una spada potente che può essere “caricata” grazie al suo motore sull’elsa e che così potrà infliggere maggiori danni ai nostri oppositori, la Blue Rose è una pratica pistola a due colpi simultanei che potrà sempre tornarci utile in ogni occasione e infine il Devil Bringer è utile per agguantare e scaraventare nemici di ogni sorta causandogli ferite mortali.
Il vasto arsenale e la propensione al sarcasmo (è dedicato un pulsante che ha lo scopo di prendere in giro gli avversari) fa di Nero un vero portento nel combattimento e nel sbeffeggiare il boss di turno rimandandoci alla mente le azioni di un certo Dante.
Non temete c’è anche lui il vero demon hunter, non l’utilizzeremo da subito ma nel proseguimento della storia avremo l’opportunità di impersonare il nostro eroe prediletto: Dante.
Anch’esso dotato di un vasto arsenale pronto in ogni momento a prendere a calci il malcapitato demone di turno, sempre sbeffeggiandolo prima dell’incontro con una spavalderia tipica del nostro beniamino. Questa volta Capcom ci ha regalato ben due eroi da guidare nel corso della nostra vicenda e sono uno più intrigante dell’altro essendo pieni di personalità e di forza d’animo con il quale affronteranno pericoli mortali e boss giganteschi.

Il sale del gioco
Per chi di voi non conoscesse la saga di DMC possiamo dire che ci troviamo di fronte a un action con i piccoli risvolti rpg a missioni. Ogni volta che completeremo una missione riceveremo sfere rosse per acquistare oggetti, atti ad esempio a ottenere cura ferite, e anime fiere che servono per imparare nuove mosse delle armi in nostro possesso e nuove abilità del personaggio.
Da un certo punto del gioco entrambi i personaggi potranno usufruire del devil trigger che permette la trasformazione per un breve lasso di tempo in demone che ci permetterà di infliggere molti più danni rispetto al nostro status normale di combattimento.
Da dire che con le sfere rosse raccolte potremo acquistare dalle statue divine potenziamenti della nostra barra vitale e della barra devil trigger che ci permetterà di restare nella modalità demone più a lungo e quindi di assestare colpi micidiali ai nostri avversari. Tutti questi upgrade ci serviranno sicuramente negli scontri con i numerosi boss presenti nella storia che dovremo affrontare sia con Nero che con Dante, nota stonata che sa di ripetitivo, ma a parte questo il gameplay risulta vario e appagante poiché i due eroi hanno approci e mosse diverse in combattimento e ciò dà una ventata di aria fresca alla giocabilità del titolo.

Non per tutti ma solo per i più audaci
Altra peculiarità del gioco sono i livelli di difficoltà: ne esistono ben sei. Due sono affrontabili da subito e sono : umano e acchiappademone. Gli altri sono sbloccabili man mano che si finisce una delle modalità precedentemente indicate. Quindi ce né per tutti i gusti e per tutte le abilità di ogni giocatore.
Tutto ciò è stato congegnato in modo tale da permettere anche ai neofiti della serie di poter terminare l’avventura e quindi in seguito di provare le difficoltà maggiori dando al titolo una buona dose di rigiocabilità ( tenendo conto che la campagna nelle modalità più facili si aggira sulle 10-12 ore di gioco).

Per quanto riguarda il comparto grafico bisogna sicuramente segnalare la bellezza delle locazioni e l’ottimo design dei personaggi sempre ottimamente caratterizzati nei minimi dettagli. Anche i mostri e i boss sono ottimamente realizzati senza alcuna lacuna di stampo grafico. Non vi sono rallentamenti di nessun tipo durante l’azione anche con più mostri in contemporanea sullo schermo, il lavoro è davvero ottimo. Il titolo musicalmente vanta brani melodici e adrenalinici che a seconda della situazione creano la giusta atmosfera, forse una maggiore varietà di tracce musicali avrebbe giovato di più al titolo ma la bontà di quelle presenti non fa rimpiangere niente.
Il gioco è doppiato in inglese (ottimo) e sottotitolato in italiano.

In conclusione la Buonanotte (chiamato così affettuosamente da me e Toni poiché il primo episodio finiva con questa battuta da parte di Dante) coglie nel segno e raddoppiando il numero di protagonisti aumenta il suo appeal già considerevole che ne fa uno di quei titoli impedibili per ogni giocatore sia appassionate che saltuario.
Giocabilità alle stelle grafica mozzafiato caratterizzazione dei personaggi eccellente e un gran numero di mosse e abilità acquistabili ne fanno un must secondo solo al mitico Devil May Cry capostipite di una serie gloriosa che da sette anni ci regala sempre emozioni.

Commento Toni Viceconti:
C'è poco da aggiungere a quello che ha già detto "PIO", il mio personale giudizio è che questo DMC4 è quanto ci si aspettava da un brand di questo calibro e da una soft-co valida e importante come CAPCOM.
Dante e Nero sono un inno all'action game di stampo nipponico con tutti i suoi eccessi e con tutte le sue bizzarrie, un qualcosa che abbiamo imparato ad amare alla follia nei capitoli precedenti e che in questo 4° (e spero non ultimo...) torna più determinato che mai a mettere sotto pressione nervi e pad.
La struttura episodica è la stessa dei capitoli precedenti ma e fortemente debitrice di quella adottata nello splendido 3°cap.
Così come l'utilizzo di Dante è pressochè identico. anche in questo 4° tornano gli stili di combattimento adoperati nel 3° (swordmaster, gunslicker, trickster, royalguard) ognuno di questi e potenziabile e intercambiabile tramite la croce direzionale, inutile dirvi che grazie a queste peculiarità potrete inanellare combo su combo sempre
diverse e sempre devastanti... Un aspetto che con l'utilizzo di nero è poco enfatizzato, ma non per questo la sua porzione di gioco è meno divertente, il Devil Bringer è un'aggiunta che sulle prime ricorda il braccio meccanico di bionic commando, ma che poi si rivela l'arma più stupefacende del "ragazzino" che ha osato usurpare (per metà gioco) il ruolo di protagonista a sua maestà Dante, che come per rimarcare la supremazia, snocciola tamarrate in ogni cut scene a lui dedicata...
Mai così sborone! Un vero monumento al character design, volutamente ironico e cinico quanto basta per far capire che nonostante le battute quando c'è da picchiare il nostro non è secondo a nessuno! insomma, il miglior capitolo dai tempi del primo mitico DMC supera e migliora il terzo e intriga quanto basta per aspettarne un altro! grazie CAPCOM continua così!!
Recensione a cura di:
Marco "Pio" Piana
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 8
Giocabilitá: 9.5
Longevitá: 8 (affrontando le diverse modalità)

Voto Finale
9
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ Personaggi ben caratterizzati
+ Giocabilità elevata
+ Un mondo di abilità e mosse


- Pecora nera:
- Poche tracce sonore
- Longevità bassa se giocato nelle modalità più facili
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