Overgame Oltre il gioco
Homepage
Visita il nuovo sito Overgame.it
HomePCPS2PS3PS4XboxXbox 360Xbox OneGameCubeWiiWii U3DSDSPSPPS VitaTecnologiaiPhoneAndroidWindows PhoneRetrogames
NewsVideoReviewsPreviewsEditorialiAnime - MangaGame CardGuide Strategiche Ufficiali - Libri - ArtBook - FumettiDVD - Blu-RayMovies - Serie TV
Best games
Siti Partner
In collaborazione
Xbox 360 - Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter
Ghost Recon Advanced Warfighter
Versione per la stampa Versione per la stampa - Commenta la review nel forum
Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Ubisoft
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto 3D
Giocatori:
1 - 16
Città del Messico, otto milioni di abitanti si muovono, in quella che è una delle più grandi città del mondo. Gli Stati Uniti ed il presidente messicano stanno per firmare uno dei più grandi accordi degli ultimi anni, ma qualcuno non è d’accordo, e quello che potrebbe essere l’inizio di una crescità per il paese del centro America, si tramuta nella migliore opportunità per un colpo di stato.
La sicurezza nazionale è in pericolo, forze armate vengono inviate per stroncare sul nascere una serie di eventi, che potrebbero andare al di là di ogni più cupa aspettativa. La soluzione migliore è quella di far intervenire gli specialisti delle crisi internazionali: la squadra fantasma.
Interpretando il capitano Mitchell, vi verrà affidato il difficile compito di scongiurare un’escalation che porterebbe ad una guerra civile o peggio.

La squadra fantasma è la più avanzata macchina da guerra mai creata: un’unità dotata di tecnologie belliche perfette. Non parlo solo delle armi, ma anche di tutti i supporti in loro dotazione, dai visori termici alle intercettazioni satellitari, mostrate attraverso gli elmetti.
Ogni soldato ha una micro-camera, che riprende tutto ciò che vede, permettendo al capitano Mitchell di dirigere al meglio tutte le strategie.

Il nuovo Ghost Recon Advanced Warfighter è il perfetto rappresentante della nuova generazione di giochi strategici bellici in terza persona. La potenza di X-Box 360 traspare da ogni argomento del titolo Ubisoft, e ridona splendore alla serie con quest’ultimo capitolo.
Sin dal primo briefing ci si rende conto di essere di fronte a qualcosa di assolutamente nuovo per la scena videoludica. Il caricamento semi istantaneo ci porta direttamente con la telecamera alle spalle del protagonista, mentre viene aerotrasportato sul teatro bellico, in questo frangente (tutto in tempo reale) riceveremo le comunicazioni e le indicazioni per il conseguimento degli obiettivi designati. La cosa incredibile è il panorama, che si staglia di fronte a noi durante questa fase: una minuziosa ricostruzione della capitale Messicana; uno spettacolo assoluto per gli occhi che stentano a credere a cosa hanno di fronte. Allo stupore iniziale fa seguito altro stupore. Un caricamento altrettanto breve ci riporta sul mezzo di trasporto in procinto di sbarcarci, da li in poi si procede a piedi, e la meraviglia fa fatica a seguire il passo. Sembra di guardare il mondo per la prima volta, non si tratta di fotorealismo o sciocchezze simili, ma di una vera rinascita del tridimensionale. Così solido non l’avevo mai visto (a seguito di una partita congiunta tra me e Toni ci siamo resi conto che i filmati mostrati allo scorso E3 su Killzone per PS3, non sono poi così distanti dalla realtà dei fatti).
Alla prima inclinazione dello stick del joypad, segue la corsa del nostro protetto, con relativo “sballonzolamento” della camera posta sulla spalla del capitano. Tutto si muove in modo così dannatamente reale che ci si sente lì, il caldo è palpabile sotto il cocente sole Messicano, lo sguardo che sfiora il sole ci abbaglia per il tempo necessario a spostarsi all’ombra, dopodichè gli occhi si abituano alla nuova luce. Già, dannatamente realistico, come i colpi che piovono verso il vostro riparo se i nemici vi scorgono. Un frizzante effetto disturbo annebbia la visuale, scintille ed intonaco si staccano dalla parete che vi salva la vita.
E’ davvero difficile descrivere un gioco che, in meno di un attimo, vi trasporta sul campo, e vi fa assaporare la polvere sollevata dagli stivali e sentire l’odore dei bossoli, che ancora bruciano al suolo.

E che dire dei controlli del nostro capitano? Anche quelli hanno saltato la staccionata e sono atterrati nella nuova generazione delle console. Ogni tasto si trova li dove è ovvio che sia, le azioni sembrano seguire la volontà del giocatore più dei controlli impartiti.
La gestione della squadra al vostro seguito è affidata a pochi semplici ordini richiamabili dal d-pad, ad ogni modo i fantasmi sanno badare a loro stessi, intralciando il meno possibile le operazioni del giocatore (al contrario di ciò che avveniva in passato).
Proprio per questa notevole esemplificazione dei controlli, gli sviluppatori hanno ben pensato di assoggettare al volere del giocatore altre macchine belliche, oltre alle tre unità che compongono la squadra. Spesso vi capiterà di dover mettere a ferro e fuoco interi plotoni di guerriglieri, armati di tutto punto ed accompagnati da blindati, in quei momenti i vostri superiori vi doteranno di supporti, quali elicotteri, carri armati o APC. La gestione di questi è semplice come tirare un grilletto del Joypad.
Il risultato dell’opera degli sviluppatori è quello che posso definire, il perfetto rappresentante dell’era moderna del simulatore bellico, una bilanciatissima via di mezzo tra ciò che deve essere gioco e ciò che deve essere realistico.

“Da solo è bello, ma in compagnia di più!”
Ecco quindi la modalità online, abbastanza ricca e curata da meritare tutta l’attenzione possibile. Oltre a fornirci la possibilità di effettuare dei classici deatmatch in singolo o a squadre, il gioco è dotato di una discreta tipologia di modalità cooperative, che danno l’occasione ad un massimo di sedici giocatori di far fronte comune contro nemici gestiti dalla CPU.
La vera goduria del multiplayer salta fuori quando si disabilitano i rientri (se muori sei fuori), e si tramuta la partita, da sparatoria sconsiderata ad egregio sparatutto tattico, con appostamenti e gioco di squadra. A favorire ulteriormente quest’opportunità, ecco spuntare fuori la camera sull’elmetto che, ancora una volta, ci permette di vedere in un angolo dell’HUD attraverso gli occhi di un qualsiasi compagno di squadra, anche se deceduto.
Uno dei tanti tocchi di classe del giocare online, riguarda il sistema di comunicazione vocale. Finché si è tutti vivi, chiunque può parlare con i propri compagni d’arma, se si viene freddati si può comunicare solo con i morti, ma vedere tranquillamente attraverso gli occhi degli altri giocatori il proseguimento della partita.
La realizzazione di questa modalità è ad opera di un team diverso da quello responsabile della modalità singleplayer, e la cosa si nota soprattutto per i tagli grafici che non deturpano, ma alleggeriscono il carico computazionale della scheda video, permettendo la visualizzazione contemporanea di decine di militi e di paesaggi notevolmente dettagliati dall’esteso campo visivo.

Parlando appunto di grafica, non si può non applaudire al lavoro svolto da Ubisoft, che ha reso giustizia alle effettive potenzialità della macchina su cui il gioco gira. Non siamo più di fronte ad ambienti e personaggi dall’aspetto sintetico e plasticoso, ma a situazioni immersive, reali nella loro sporcizia (merito di alcuni filtri video davvero pregevoli). Luci, ombre e riflessi sono la cornice, all’interno della quale avvengono le più realistiche (o semplicemente spettacolari) esplosioni che io abbia mai visto in un videogame.
Se vogliamo proprio fare i pignoli, ogni tanto c’è qualche compenetrazione di poligoni di troppo, ed alcune (rare) animazioni sono imprecise, per il resto c’è solo da gioire, e sperare che i giochi di questa generazione seguano questo nuovo filone grafico.

Anche le musiche e gli effetti sonori fanno alla perfezione il loro sporco lavoro con un doppiaggio sapiente nell’interpretazione (finalmente non ci sono più gli ignobili commenti dei soldati durante gli scontri a fuoco). Il 5.1 fa alla grande il suo dovere, evidenziando con un corretto volume, non solo la provenienza di spari ed esplosioni ma anche la giusta distanza, dando la possibilità al giocatore di organizzarsi con il giusto anticipo.

Insomma, cosa si può dire di più, se non che Ghost Recon Advanced Warfighter merita di diritto di far parte della softeca di ogni videogiocatore che si rispetti, se poi avete a vostra disposizione un bel HDTV e l’abbonamento Live allora da suggerimento, l’acquisto diventa un dovere morale!
Recensione a cura di:
Sergio Magliacano
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8

Voto Finale
9
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ Grafica spettacolare
+ Giocabile e divertente
+ On line, non è il solito sparatutto alla Quake ma qualcosa di nuovo


- Pecora nera:
- E pur sempre un titolo strategico ed a qualcuno potrebbe non piacere
- Qualche perdonabilissima pecca tecnica qua e la
 Reviews
 Previews
 Editoriali
Distributore
Ubisoft

Gallery

Trailer

Download
| Newsletters | Staff | Contatti |
  © Overgame.it La riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito è vietata. I marchi, le immagini e la grafica esposta appartengono ai relativi proprietari.