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Xbox 360 - Viva Piñata: Guai in Paradiso
Viva Piñata: Guai in Paradiso
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Rare
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Gestionale
Giocatori:
1 - 2
Incredibile a dirsi ma a quanto pare in casa Microsoft tengono particolarmente a questo franchise!
Dopo un incompreso quanto valido primo capitolo ed uno spin-off creato ad-hoc per incontrare i gusti degli utenti più casual, arriva il vero secondo capitolo della serie Rare Viva Pinata!
Per quanto sorpreso (le vendite non sono certo ai livelli degli altri blockbuster prodotti da Microsoft, ciò non toglie che la serie abbia ottenuto riscontri più che positivi sia dalla stampa sia dagli utenti che hanno saputo guardare oltre le apparenze…) non posso che lodare l’impegno della casa di Redmond nel sostenere il lavoro della soft-co britannica, ad oggi ancora giustamente convinta del valore del proprio lavoro, un titolo il più delle volte erroneamente catalogato come prodotto “only for babies”…sebbene anche io in un primo momento sia stato tratto in inganno dall’aspetto “pupazzoso” delle Pinate, giocandolo ho capito quanto sia profondo il gameplay di questo incredibile quanto ben realizzato prodotto dedicato a tutti quelli che vogliono scoprire qualcosa di nuovo nei gestionali/strategici…
genere che su console non aveva ancora espresso il suo potenziale, fino ad ora!

Heaven can wait!!!
Come per il primo capitolo della serie il nostro terreno di gioco è un giardino inizialmente brullo e poco appariscente, il nostro compito, almeno inizialmente, sarà quello di renderlo attraente quel tanto che basta per attirare le prime Pinata, più il nostro lavoro sarà meticoloso, più pinata arriveranno a popolare il nostro piccolo angolo di paradiso! Fin qui tutto sembra seguire le fila del primo capitolo, ma le novità non tardano ad arrivare! Viva Pinata: Guai in paradiso saluta l’arrivo dei primi vedi antagonisti dei nostri cuccioli di cartapesta, le Pinate amare! Come tutti voi sapete (lo sapete vero?) le Pinate sono contenitori di dolciumi che alle feste (in particolare nell’america latina e in messico…) vengono rotti da un bambino bendato, che una volta centrato il bersaglio verrà sommerso da caramelle e quant’altro contenuto nella bestiola di cartapesta… in questo secondo capitolo a rovinare i piani di noi giovani allevatori di pinate (si spera…) dolcissime, arrivano queste varianti che hanno il solo scopo di rovinare l’equilibrio che faticosamente siamo riusciti a realizzare contaminando la nostra oasi di erbacce velenose spaventando nel contempo i nostri cuccioli portandoli così alla fuga in massa.

L’introduzione alla trama ci spiega che per causa di queste “varianti amare” saremo costretti a ricominciare tutto da capo, dovremo ricostruire il giardino, ma non basterà renderlo abitabile, bisognerà renderlo sublime, unico sistema per recuperare tutte le pinate disperse e nel frattempo darci da fare per recuperare le pinata più rare, anche usando metodi meno ortodossi del consueto ”invito”… è bene specificare che nel proseguo della vicenda guadagneremo punti che ci permetteranno di evolvere la gestione delle risorse a nostra disposizione, arriveremo col tempo ad avere una mano d’opera esterna e continua per migliorare costantemente l’aspetto estetico/pratico del nostro paradiso artificiale per animali di cartapesta, nonché strumenti migliori e più numerosi che andranno via via aumentando grazie all’esperienza che matureremo, una struttura non dissimile da un qualsiasi GDR.
Considerare “guai in paradiso” un titolo per bambini è l’errore più comune, tutti siamo facilmente suggestionati dalle copertine, nel vedere ritratti i piccoli animaletti è facile fraintendere…nelle meccaniche di gioco e nei contenuti implica una dedizione decisamente assente in un bambino, le scelte che saremo chiamate a svolgere nel proseguo dell’avventura a volte implicano una morale e un senso critico difficilmente riscontrabile nei più piccoli.

Le Pinata tutte intorno a te…
Le location contenute nel gioco sono esplorabili da subito, sia la sezione “Pinartico” sia la sezione “deserto dolce” sono le più importanti del gioco. Queste aree sono popolate dalle Pinate più rare e più difficili da ottenere, proprio qui si è costretti a giocare sporco allestendo trappole per catturarle… nelle fasi iniziali del gioco è pressoché inutile avventurarsi, non avremo ne i mezzi ne l’esperienza necessaria per farle nostre… ma non disperate, è solo questione di tempo, una volta che il giardino comincerà ad essere popolato dalle pinata più comuni potrete decidere a quali specie impedire l’ingresso, un metodo forse un po’ drastico ma necessario per lasciare il posto alle pinata più rare, a questo punto reperibili solo con un po’ di perseveranza e tentativi! Un’aspetto interessante della gestione delle pinata e la loro “non appartenenza” al giocatore, una volta catturate bisognerà garantire loro il massimo confort e l’habitat più congeniale,in caso contrario leveranno il disturbo senza troppi complimenti… un sistema di responsabilizzazione davvero efficace e a memoria inedito in un titolo simile…la gestione delle pinata non si limita al loro mantenimento, molte di loro saranno fonte del vostro business, potrete inviarle alle feste per averne poi un tornaconto, la pinata ovviamente tornerà sana e salva… tenete presente che la minaccia delle pinata amare non cessa comunque in nessuna parte del gioco, ci sono vari metodi per fronteggiarle, il più facile e immediato e prenderle a vangate non appena le avvistate, ma non è il più consono alla risoluzione del problema, ci sono altre soluzioni che vi permettono di tenerle sotto controllo ed usarle a vostro vantaggio…ma lascio a voi la scelte delle vostre azioni…

I poligoni e la cartapesta…
Sul frangente meramente estetico questo nuovo capitolo non si discosta in maniera evidente dal suo predecessore, che per chi non lo avesse capito non si tratta di “party animals”, la variante minigame era appunto uno spin-off e non mirava ad essere un seguito vero e proprio.
G uai in paradiso è a tutti gli effetti il vero seguito del capostipite e mantiene tutti i pregi che evidenziammo allora.
Le pinata vantano un design ispirato e mai banale, con un uso sapiente dei colori e un animazione sempre valida.
Impossibile non rimanere attratti dalla moltitudine di specie introdotte in questo capitolo, ogni animaletto trasuda simpatia e il già citato design le rende ad oggi unici e inconfondibili, uno stile grafico che solo una sof-co del calibro di Rare poteva realizzare.
Certo non è perfetto, le texture non mantengono la stessa qualità in ogni frangente, ma sono difetti davvero irrilevanti rispetto alla performance globale del versante estetico, decisamente sopra la media dei titoli nello stesso genere.

Ottimo anche il sonoro con musiche sempre adeguate al contesto ed effetti sonori ben implementati. Ottima l’integrazione delle musiche nel gameplay, saremo in grado di capire cosa sta per accadere semplicemente ascoltando… un pregio non da poco

Concludendo…
L’impegno di Rare non è venuto meno in nessuno degli aspetti che rendere speciale un titolo per 360, la componente online è stata implementata in maniera intelligente permettendo agli utenti di scambiare pinata visitando reciprocamente il proprio giardino, e per che possiede la famigerata “live vision”, ha introdotto un minigame davvero carino, tramite il sito dedicato e tramite una card speciale contenuta nella confezione, avrete accesso a delle pinata “speciali”, per entrarne in possesso basterà inquadrare la carta tramite la cam, sullo schermo verrà realizzata la controparte tridimensionale, utilizzabile successivamente nel vostro giardino come una pinata qualsiasi! Una trovata a mio avviso geniale e provvidenziale… finalmente utilizzeremo la live vision per qualcosa di davvero utile!
Un titolo profondo, divertente e valido come e forse più del suo predecessore, merita una prova e merita la vostra attenzione, denigrarlo a priori è quanto di più sbagliato possa fare un gamer!
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 8
Sonoro: 8.5
Giocabilitá: 9
Longevitá: 9

Voto Finale
8.5

+ Punta di diamante:
+ Gameplay a tratti entusiasmante
+ Design raffinato
+ Lungo e appagante
+ Se vi prende puņ essere eterno

- Pecora nera:
- Lievi e trascurabili difetti grafici
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