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Xbox 360 - Lost Odyssey
Lost Odyssey
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Mistwalker
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1
C’era grande attesa per il nuovo lavoro di Mistwalker e di Sakaguchi e molti aspettavano con ansia la realese di questo Lost Odyssey considerandolo come il vero antagonista della grande saga di Final Fantasy su Xbox 360, tanto che il buon antipasto di fine estate chiamato Blue Dragon aveva creato aspettative al di fuori della norma per il suo fratello maggiore: Lost Odyssey.

L’Odissea ha inizio:
Trent’anni fa si manifestò nel mondo il potere chiamato “energia magica” tale potere è nascosto in ogni angolo del mondo e in ogni persona e ha radicalmente cambiato lo stile di vita della gente sia nell’ambito industriale-lavorativo che nell’arte della guerra dove vengono impiegati macchinari in grado addirittura di resuscitare i caduti. Nessuno sa il perché questo potere si sia rivelato solo ora ma tutti lo utilizzano per i loro scopi non curandosi dei possibili danni provocati dall’uso sconsiderato di un potere così grande. Fatto sta che ora due eserciti sono in guerra : l’esercito di Uhra e l’esercito di Khent.
Kaim Argonar è un tenente di Uhra ed è immortale poiché un incantesimo o una maledizione se preferite, è stata lanciata su di lui costringendolo ad una vita di millenaria lasciandolo privo dei suoi ricordi. Sul suo cammino troverà anche altri maledetti come lui che condivideranno le sue battaglie e il suo destino atto a salvare il mondo dalla brama di potere di chi utilizza senza ritegno l’energia magica, sarà accompagnato anche da mortali che per tratti della sua esistenza si uniranno a lui nel tentativo di dare un senso alle loro vite che seppur brevissime in confronto a quella di Kaim sono pur sempre degne di essere vissute in modo pieno.
Inizia così l’odissea del malinconico tenente di Uhra destinato a vedere morire tutti i suoi cari sopravvivendo alle loro esistenze.

Il gioco e le sue peculiarità:
Lost Odyssey è un jrpg di stampo classico, i combattimenti sono a turni e dovremo di volta in volta selezionare le abilità di attacco e magiche dei nostri personaggi per affrontare i mostri che ci si parano davanti. Ogni personaggio cresce di livello e aumenta i suoi parametri suddivisi in: ps , pm, attacco, difesa, forza, vitalità, tempo di attacco, attacco magico, difesa magica, tempo di lancio incantesimo ed elusione. I ps sono i punti vita del personaggio, i pm i punti magia e via via così per tutte le caratteristiche. Ogni alter ego ha delle propensioni ad aumentare di più certe abilità, ad esempio Kaim godrà di molti ps e forza ma di pochi pm e attacco magico, Seth Balmore (altro immortale) avrà dalla sua un’alta difesa magica e un alto tempo di attacco e cosi via per tutti gli altri.
Vi sono poi le abilità da imparare che ci permettono di potenziare i nostri eroi e di farli diventare delle efficienti macchine da guerra; queste abilità si imparano in modi diversi: i mortali le apprendono conseguendo il passaggio ad un livello superiore, gli immortali le apprendono o con il collegamento abilità ad un mortale (ad esempio Kaim può imparare l’abilità “ruba” da Jansen attraverso il collegamento abilità e l’acquisizione in battaglia di punti abilità sconfiggendo i mostri) o tramite gli accessori reperibili nelle casse dei tesori o acquistabili dai mercanti (come in final fantasy 9 dove gli oggetti equipaggiati tramite il conseguimento di punti abilità permettevano all’eroe di padroneggiare nuove peculiarità). Grazie a ciò gli immortali avranno accesso a tutte le forme di magia, in totale tre: magia bianca dedita alla cura , magia nera dedita all’offesa e magia degli spiriti, decisamente la più eclettica dando in dote incantesimi curativi, di offesa e di supporto. I mortali invece potranno specializzarsi di solito in una sola scuola di magia ma dalla loro hanno anche molte altre abilità utili al fine di ottenere protezione da attacchi speciali o altro.
E’ possibile inoltre equipaggiare armi e anelli, questi ultimi possono essere forgiati tramite i vari componenti trovati come premio delle battaglie o acquistati dai vari negozianti sparsi per tutto il mondo di Lost Odyssey. Gli anelli sono fondamentali perché quando effettueremo un attacco fisico verrà visualizzato a schermo un cerchio e noi tramite il rilascio di rt nel momento giusto potremo ottenere un giudizio sul colpo effettuato che varia da male a buono a perfetto. Se saremo stati lesti e otterremo un buono o un perfetto il nostro attacco sarà molto più efficace e causeremo molti più danni aggiungendo gli effetti dell’anello, ad esempio il fuoco.
Il gioco inoltre si snoda su ben quattro dvd e la longevità la fa da padrone consegnandoci oltre alle consuete battaglie con mostri e boss di ogni sorta anche gli incontri nell’arena e la caccia al tesoro sottogiochi atti ad ottenere rarità utili al potenziamento dei nostri eroi.
Una menzione a parte la dedichiamo a “Mille anni di Sogni”. Durante il gioco Kaim, in determinate situazioni, evocherà sogni del suo passato che ci riveleranno frammenti della sua storia. Sono ben 34 e sono stati scritti da Shigematsu.Tutto ciò ci permetterà di conoscere parti del passato del nostro eroe e ci coinvolgerà di più nelle sue vicende.

Il comparto tecnico:
Lost Odyssey si distingue per l’ottima fattura grafica: gli ambienti sono architettonicamente e strutturalmente sontuosi, con una varietà considerevole ed un design stupendamente ispirato in ogni frangente. Impressionante l’utilizzo delle gamme cromatiche e davvero pregevole la cura riposta in ogni singolo dettaglio, anche il più insignificante. Menzione a parte per i personaggi, sicuramente il lato migliore dell’espressione artistica del gioco.
Il character design è inequivocabilmente legato all’animazione nipponica e al fantasy per come lo intende il paese del sol-levante, gli abiti improbabili, le figure spesso androgine e vacuamente espressive, sono il marchio di fabbrica di una generazione di giochi (e dei suoi avventori) ormai radicato in ogni JRPG da Final Fantsy 8 in avanti… la buona varietà di mostri e boss e la loro realizzazione di caratura inestinguibile, riempie lo schermo e gli occhi di forme sempre originali e di dimensioni sempre generose, anche troppo!

Ottimi inoltre i filmati di intramezzo dove Mistwalker da il meglio di se mostrando gli attributi e andando ad insidiare l’ottima realizzazione grafica di Capcom per Devil May Cry 4, diventando a tutti gli effetti il primo team di sviluppo nipponico in grado di offrire un comparto tecnico di indubbia qualità in grado di competere con tutti i prodotti di matrice occidentale…finalmente anche il Sol Levante è alla riscossa per quanto riguarda il comparto grafico nella strenua lotta tra i prodotti per le consolle next-gen
Per quanto riguarda il sonoro Uematsu la fa da padrone con motivi che vanno dal malinconico e introspettivo alla solennità con cui ci aggiungiamo a vivere le vicende del nostro triste protagonista. Sicuramente un bel passo in avanti rispetto a Blue Dragon che seppur composto da musiche più che di buona fattura non arrivava all’eccellenza di questa sua ultima fatica, e d’altronde dato l’incedere solenne della storia di Kaim Argonar non poteva essere da meno. Il gioco è inoltre localizzato interamente in italiano e il doppiaggio è buono per buona parte dei personaggi ma non eccelle nell’interpretazione del protagonista… a volte quasi svogliato più che tormentato.

In conclusione Lost Odyssey è quel capolavoro che tutti ci aspettavamo, il background di Kaim è fantastico, ed è notevole anche l’introspezione con la quale vive la sua triste vicenda.
Bello da giocare sicuramente e pieno di piccoli segreti e di una moltitudine di oggetti da trovare per potenziarsi, ottima la realizzazione sonora e decisamente sfarzoso il comparto grafico, cosa vogliamo di più?
Mistwalker ci aveva già stupito con Blue Dragon ora ci ammalia con la sua ultima fatica, speriamo sia l’inizio di una lunga serie di giochi… il JRPG più famoso della storia videoludica (Final Fantasy ovviamente) ha trovato pane per i suoi denti, un rivale che non può essere minimamente sottovalutato.
Da oggi giocare ottimi JRPG si può anche su Xbox360 e scusate se è poco!
Recensione a cura di:
Marco "Pio" Piana
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 9

Voto Finale
9
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ Background personaggi ottimo
+ Finalmente un rivale degno di final fantasy
+ Comparto tecnico d’eccellenza

- Pecora nera:
- Purtroppo finisce
- Combattimenti casuali
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