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Editoriali - Speciale Final Fantasy XIII
Final Fantasy XIII
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Produttore:
Square Enix
Sviluppatore:
Square Enix
Lingua:
Sottotitoli in italiano
Versione:
Pal
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1
PEGI:
16
Quando uscì la notizia dello sviluppo della tredicesima fantasia finale ebbi subito un sussulto, il mio cuore traboccava di gioia ma al contempo fu assalito da numerosi timori. Il dodicesimo capitolo della saga ( ultimo ad uscire sulla scorsa generazione di consolle) mi aveva lasciato l’amaro in bocca, a mio giudizio fu il più brutto final fantasy giocato dal sottoscritto( ovviamente c’è qualcuno di voi che la pensa in modo differente…).
Col passare dei mesi che precedevano l’uscita l’hype cresceva e le notizie, date col contagocce, mi fecero pensare che questo episodio della saga video ludica più popolare nel mondo, fosse troppo radicale nei cambiamenti. La prima impressione che ebbi visionando filmati del gameplay fu davvero negativa, pensavo: ma cosa hanno fatto? questo non è final fantasy! è un action game!!.
Io fan storico della saga non potevo accettare una tale rivoluzione nel gameplay che ormai era consolidato da più di una decade e da ben 12 episodi precedenti.
Ad ogni modo dopo aver completato la trama e anche tutte le missioni secondarie posso ora esprimere un giudizio, scopriamo assieme i pro e i contro di questa “ final fantasy revolution and rebirth”!!!!.

COCOON, GRAN PULSE , FAL’ CIEL AND L’CIEL.
Un po di storia tanto per cominciare, esistono due mondi in guerra da sempre: Cocoon e Gran Pulse. Il primo sospeso nel cielo e industrializzato, il secondo selvaggio e pieno di creature pericolose. Molte guerre vi sono state tra i due mondi e ognuna delle due civiltà guarda con odio e paura all’altra. Nel mezzo vi sono i Fal Ciel esseri soprannaturali che guidano i due mondi ma che con la loro malignità donano missioni ai poveri sventurati che si trovano nei loro pressi. Ogni missione è diversa, se questa viene completata i l’ciel ( persone a cui è stato affidato il compito dal Fal Ciel) diventano cristalli e vivono per sempre in quella forma, se il compito non viene eseguito nel tempo stabilito questi sventurati diventano Ci’eth, ovvero mostri senza anima condannati in eterno alla loro condizione disgraziata.
Tutto inizia su un treno nel mondo di Cocoon, vi sono dei prigionieri trasportati dall’esercito, queste persone sono degli “ epurati” perché venuti in contatto con un Fal ‘Ciel di Pulse ritrovato da poco, si passa subito all’azione. Una ragazza e un uomo di colore sulla quarantina si scagliano verso le guardie e dirottano il treno. Si nota subito il carisma della ragazza di nome Lightning ( protagonista della vicenda), e viene introdotto un altro personaggio di nome Sazh. Senza svelarvi troppo posso dirvi solamente che la sorella di Lightining diventata l’ciel e poi cristallo sarà la causa delle peregrinazioni della nostra soldatessa e dei suoi sventurati compagni.
Nella storia vi saranno intrighi, colpi di scena, e momenti memorabili, manco a dirlo uno dei punti di forza di questo tredicesimo capitolo della saga è la narrazione dalla resa magistrale e piena di emozioni che vi accompagnerà per circa una sessantina di ore.
Il gioco è pieno di filmati di intermezzo che ci faranno conoscere a fondo i nostri eroi, ognuno di essi è ben caratterizzato, e soprattutto le loro emozioni nei vari frangenti della narrazione viene reso al meglio facendoci immedesimare in loro e nella loro avventura impossibile.

REVOLUTION AND REBIRTH.....
Parliamo ora del tanto agognato gameplay, final fantasy 13 si discosta dai sui predecessori in modo netto, tale scelta non è stata gradita da tutti i fans storici della serie perché l’azione è a volte frenetica e dovrete smanettare non poco col vostro joypad. Si avete capito bene : pensare in fretta e agire in fretta questa la parola d’ordine, non più tempo in pausa per decidere la vostra prossima mossa, verrebbe da dire chi si ferma è perduto!. Ma andiamo con ordine e parliamo prima del potenziamento dei personaggi.

Il sistema di upgrade si chiama cristallium e ha ben 10 livelli di espansione per ogni ruolo, i pg partono ognuno con un ruolo predefinito, e arrivano a ad averne fino a un massimo di sei.
I ruoli sono diversi, eccovi una veloce spiegazione di ognuno di essi:

- Attaccante: chi ottiene questo ruolo è in pratica abilitato nell’uso degli attacchi fisici
- Occultista: questo ruolo abilità all’uso della magia d’attacco
- Sentinella: questo ruolo da delle abilità speciali di rigenerazione e di protezione dagli attacchi oltre che mosse di attacco speciali
- Sabotatore: questo ruolo infligge status alterati ai nemici
- Sinergista: questo ruolo potenzia la squadra con effetti bonus
- Terapeuta. Chi usa questo ruolo ha come scopo quello di curare se stesso e la squadra.

Per ottenere le abilità bisogna sconfiggere i mostri e così facendo si guadagneranno PC ( punti cristallium), i pg non hanno livello di esperienza, i parametri presenti sono attacco fisico e attacco magico oltre gli hp. Non esistono i famosi mp poichè per compiere l’azione dovremo solo aspettare che i segmenti della barra ATB si riempia( come nel settimo capitolo per intenderci). Ogni mossa consuma un certo numero di segmenti di atb fino a un massimo di 6, dopodiché la barra si riempirà di nuovo automaticamente e potremo decidere che abilità usare.

Novità di questo capitolo è che potremo usare solo un pg alla volta, gli altri due saranno comandati dalla ai e da noi, mi spiego meglio.
Vi ricordate quando parlavo dei ruoli? Bene ogni pg in base a delle combinazioni chiamate Optimum ricopre un determinato ruolo in un certo momento, ovviamente predefinito da voi. Durante uno scontro dovrete cambiare spesso optimum per poter variare le vostre abilità, c’è un momento per attaccare e c’è un momento per curarsi, c’è un momento per potenziarsi e via dicendo. Sta a voi scoprire le combinazioni più efficaci per ogni situazione e questo lo potrete fare solo con l’esperienza. Optimum variegati vi consentiranno di potenziarvi attaccare e curarvi allo stesso tempo.

Capirete quindi che l’azione risulta frenetica ma anche molto appagante dando alla saga una ventata di freschezza, certo non è il solito final fantasy ma dopo poche ore di gioco avrete la perfetta padronanza dei vari stili di gioco e vi assicuro che contro i boss, davvero impegnativi, dovrete usare le vostre meningi come non mai.
Altra cosa importante è la crisi: quando colpiamo un mostro inizia una catena di crisi, se superiamo la soglia standard il mostro entra in crisi e noi infliggeremo moltissimi danni rispetto agli attacchi precedenti. Sta a voi capire come accelerare tale processo e risolvere lo scontro al meglio.
Il battle system è l’aspetto più riuscito del gioco, profondo come non mai e appagante, squarenix ha fatto davvero centro su questo aspetto...

INVOCAZIONI E ALTRO...
In final fantasy 13 sono presenti solo 6 invocazioni a dispetto dei capitoli precedenti, nessuna di queste è un’invocazione segreta. Come avrete capito ogni pg del nostro party avrà a disposizione un esper dotato di straordinari poteri magici. Per poter usare un’invocazione dovremo prima sconfiggere l’esper e poi usare i PT (punti tecnici) che racimoleremo battaglia dopo battaglia fino a un massimo di 5 punti. Ogni invocazione consumerà 3 pt quindi in uno scontro dovremo scegliere bene quando usare tale potere.
Gli esper avranno due modalità, quella normale in cui combatteranno al nostro fianco e la modalità gestalt dove si trasformeranno in mezzi improbabili ( come un cavallo, una macchina da corsa o una motocicletta etc) in cui potremo utilizzare le loro mosse speciali
Di esper storici troveremo Shiva e Alexander oltreché l’immortale Bahamut, gli altri beh lascio a voi scoprirli.
Abbiamo parlato dei pt poco fa, questi si possono utilizzare anche per altre abilità chiamate tecniche come lo scan o megaene (resuscitare due compagni alla volta) apprendibili solo ed esclusivamente dal cristallium.

Per quanto riguarda l’equip dei nostri pg potremmo portare con noi 1 arma e fino a un massimo di 4 accessori dalle svariate peculiarità.
Le armi e gli accessori saranno potenziabili nell’officina mediante l’utilizzo dei materiali lasciati al termine delle battaglie o acquistabili nei negozi.
Potremo accedere all’officina e ai negozi da qualsiasi punto di salvataggio, non esistono negozi fisici ma solo virtuali, così come non vi sono città da visitare durante l’avventura.
La nota dolente di questo capitolo della saga è l’esplorazione troppo limitata, anche se affrontando le missioni secondarie un minimo di fase esplorativa è stato messo. Le missioni secondarie sono molto simili alle missioni dei ricercati del 12° capitolo, vai sconfiggi il mostro e ottieni la ricompensa.

C’e da dire che molte di questei sono al limite per difficoltà e che le più difficili potranno essere affrontate solo dopo la conclusione della storia principale, una volta sbloccato il livello 10 del cristallium prima inaccessibile.

GIOIA MIA MA CHE BELLO VEDERTI SULLA NEXT GEN!!!!!
Questa ultima fatica di squarenix mostra subito i muscoli donandoci un gioiello visivo paragonabile solo a grandi titoli, la definizione e la cura che è stata riposta nello sviluppo del progetto merita solo un applauso. I personaggi della storia (molti) sono tutti caratterizzati benissimo e sembrano persone reali, il concept art del bestiario è stato rivisto e ampliato per l’occasione e tralasciando alcuni mostri storici della serie vi sono moltissime new entry. Per quanto riguarda gli ambienti andiamo dalla tristezza e malinconia di coocon alla natura incontaminata gran pulse, il tutto però sempre condito da una gamma cromatica varia e di alto lignaggio. La produzione mostra tutti i suoi muscoli quando ci troviamo di fronte ai numerosi boss e senza il minimo rallentamento durante l’azione sempre frenetica: incredibile!.
Alcuni dei miei colleghi hanno detto che ci si trova presenti a una perdita di textures nelle locazioni più grandi, questo è vero ma la sapiente mano degli sviluppatori non va giudicata da queste piccolezze a mio avviso e la produzione è sicuramente di altissimo livello.
Per quanto riguarda i temi musicali posso dirvi che il tema di battaglia è così bello che non me lo scorderò per anni, mentre in occasione degli scontri tra boss la solennità delle composizioni raggiunge picchi inaspettati. Orchestra e cantati lirici la fanno da padrone!
Il gioco è parlato in inglese ma sottotitolato in italiano ma l’esperienza è fruibile da tutti senza distinzione.

LA GLORIA O LA GOGNA???
Concludendo posso dirvi che questo final fantasy spaccherà i giudizi, chi è troppo tradizionalista storcerà il naso, chi, come il sottoscritto si è lasciato conquistare, andrà oltre e godrà di un’esperienza eccellente.
Di pareri ne ho sentiti tanti , personalmente ritengo questo final fantasy uno dei più riusciti, il gameplay è fantastico, tecnicamente ineccepibile la storia è ricca e coinvolgente come non mai insomma ci ho sbiellato di brutto su sto gioco!!

Il mio consiglio magari è di provarlo da un amico e poi decidere, a voi le sorti della fantasia finale, salverete il mondo ancora una volta ?
Recensione a cura di:
Marco “Pio” Piana
Votazione
Grafica: 8.8
Sonoro: 9
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8.5

Voto Finale
8.8

+ Punta di diamante:
+ Gameplay eccelente
+ Storia coinvolgente


- Pecora nera:
- Non per tutti i fans della saga
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